In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] due subunità regolatrici. In questa forma, le p. catalizzano il trasferimento di un gruppo fosfato dall’ATP a un residuo amminoacidico di serina o di treonina presente nel sito catalitico di un enzima bersaglio, che viene così attivato provocando l ...
Leggi Tutto
In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] o alla presenza di linfonodi metastatici, dovrebbe essere associata a radio, chemioterapia e/o trattamento ormonoterapico. La ricostruzione avviene mediante rimodellamento del parenchima residuo o applicando le tecniche di mastopessi o mastoplastica. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, avente simbolo A e peso atomico 39,88. La storia e la scoperta dell'argo si riconnettono ad una esperienza fatta nel 1785 da Cavendish; questi voleva indagare se l'aria flogisticata dell'atmosfera [...] tubulare F immerso nell'ossigeno liquido; si ha così una liquefazione parziale dell'azoto e totale dell'ossigeno, mentre il residuo entra dall'alto al basso nel fascio F′ concentrico al primo, e fornisce azoto liquido.
Il liquido ricco di ossigeno ...
Leggi Tutto
Significa raccolta di sangue nella cavità d'un'articolazione: l'emorragia s'arresta quando la cavità sia ripiena e distesa; la capsula articolare non va incontro a rotture. Il sangue stravasato in piccola [...] si sciolgono e sono riassorbiti, dopo un certo periodo di tempo, insieme col sangue rimasto fluido. Come residuo dell'emartro la membrana sinoviale presenta pigmentazioni gialle o brunicce, dovute al depositarsi dell'emosiderina. L'emartro appena ...
Leggi Tutto
BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] scisse nell'849, perdendo Salerno e poi, nel 981, Capua. Ridotto alla regione meno sviluppata dell'ex ducato, il residuo principato beneventano si frammentò in contee. Quando i normanni ne intrapresero la conquista, la città di Benevento si diede a ...
Leggi Tutto
iperplasia
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto dovuto ad anormale moltiplicazione delle cellule che lo costituiscono. Le i. si suddividono in fisiologiche o patologiche e possono avere [...] è ciò che si verifica in seguito all’asportazione chirurgica di un rene, che induce un aumento di attività del rene residuo. Tra le i. più studiate c’è quella epatica: il fegato, infatti, è caratterizzato da un elevato potere rigenerativo e riesce ...
Leggi Tutto
dotto
Struttura anatomica a forma di canale chiuso, che serve a convogliare fluidi da un organo a un altro, oppure a collegare parti diverse dello stesso organo. D. cistico: il canale che collega la [...] serve a convogliare il liquido seminale verso l’uretra esterna. D. tireoglosso: formazione incostante del collo, residuo dell’abbozzo mediano della ghiandola tiroide. D. toracico: il maggior collettore della circolazione linfatica; ha origine ...
Leggi Tutto
Lange, Andrew
Lange, Andrew. – Astrofisico statunitense (Urbana 1957 - Pasadena, CA, 2010). Professore di fisica al California institute of technology (1994-2001), nel 2006 ha ricevuto il premio Balzan [...] . Ha dedicato gran parte dei suoi lavori allo sviluppo di nuove tecniche per lo studio di tale radiazione, interpretata come il residuo del Big bang, diffusa in modo uniforme nell’universo e osservabile nel campo di lunghezze d’onda millimetriche. ...
Leggi Tutto
È il prodotto solido che rimane nella carbonizzazione o distillazione secca dei carboni fossili.
Riscaldando del carbon fossile fuori del contatto dell'aria a 200° si inizia l'emissione di vapor d'acqua [...] gli olî mediamente pesanti, tra 220° e 270° gli olî pesanti, e tra 270° e 400° gli olî di antracene. Il residuo costituisce la pece di carbon fossile. Da queste diverse categorie di olî si estraggono poi altre sostanze. Per es. dagli olî leggieri si ...
Leggi Tutto
FLOTTAZIONE
Gennaro Volpicelli
(v. fluttuazione, XV, p. 572; App. I, p. 603)
Le dimensioni di un'apparecchiatura di f. che sia idonea a realizzare una desiderata separazione del sistema da trattare [...] ricavano per differenza tra il contenuto della cella all'inizio e alla fine del trattamento.
La tab. 1 riporta le quantità residue nella cella e di flottato, nonché le composizioni percentuali dopo tempi di trattamento di due e di sei minuti, su 100 ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...