coke
Residuo della distillazione secca del carbon fossile, ottenuto per riscaldamento in storta dei litantraci, fuori del contatto dell’aria, e caratterizzato da potere calorifico inferiore pari a circa [...] .
Il c. di petrolio è una massa carboniosa che si ottiene come sottoprodotto del processo termico di scissione di residui pesanti del petrolio (coking). Si usa come combustibile, ma prevalentemente trova impiego nella preparazione di alcuni tipi di ...
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trebbie Nell’industria della birra, residuo dell’ammostatura costituito dalle scorze del malto e da altre parti per le quali non avviene la saccarificazione. Le t. sono utilizzate come foraggio: essiccate [...] contengono mediamente, in percentuale, il 12-15 di acqua, il 21-24 di sostanze azotate, il 6-7 di grassi, circa il 40 di sostanze estrattive non azotate, il 4-5 di sostanze minerali ...
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(gr. Ταῦροι) Antica popolazione della Crimea, residuo dell’invasione dei Cimmeri. I T. (detti anche Taurosciti), dediti soprattutto alla pirateria e alla razzia, veneravano una divinità, assimilata dai [...] Greci a Ifigenia o ad Artemide Tauropolos, cui sacrificavano i naufraghi o i naviganti catturati ...
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radiazione cosmica di fondo
Claudio Censori
Residuo del big bang costituito da fotoni di corpo nero alla temperatura di 2,73 K, che permea l’Universo in modo omogeneo. La sua esistenza è, insieme all’espansione [...] dell’Universo e al rapporto di densità tra gli atomi di idrogeno e quelli di elio, un punto di forza della teoria del big bang, che prevede l’origine dell’Universo da uno stato iniziale con temperatura ...
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rimanenza
Ciò che rimane, che avanza, residuo.
Rimanenza di cassa e rimanenza di esercizio
Nella contabilità aziendale, la r. di cassa è l’insieme dei mezzi monetari risultanti in un determinato momento [...] a disposizione di un’azienda, dopo una serie di operazioni d’incasso e pagamento. Le r. d’esercizio sono classi di valori economici determinanti nell’ambito di valutazioni di bilancio per rettificare a ...
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Alchimista (sec. 17º) di Amburgo; distillando il residuo dell'evaporazione dell'urina scoprì (1669) l'elemento chimico fosforo (da lui detto "fuoco freddo" per i fenomeni luminosi che accompagnano la sua [...] ossidazione) ...
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Fonemi rappresentati nella scrittura (di regola, come residuo di una pronuncia antica), ma non pronunciati. Per es., è m. l’iniziale di ho, hai, ha, che non ha avuto mai suono proprio ed è scritta solo [...] per ragioni etimologiche.
Secondo la terminologia dei grammatici greco-latini, consonanti m. sono le esplosive. Il termine si trova anche esteso a comprendere quelle consonanti (esplosive, affricate, fricative) ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...