VUOTO (XXXV, p. 618; App. II, 11, p. 1129)
Gianfranco CORAZZA
Le sempre crescenti esigenze nel campo industriale e scientifico hanno portato in questi ultimi anni ad un grande sviluppo nella produzione [...] 6 mmHg essi rappresentano un apporto di gas che è in generale da 100 a 1000 volte più importante del gas residuo contenuto nel recipiente. Il tempo occorrente a liberare le pareti di un recipiente metallico dal gas absorbito è, a temperatura ambiente ...
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FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] di granelli di riso; viene in parte usata per becchime al pollame. Polpa di barbabietola da zucchero è il residuo delle radici di barbabietola trinciate e private dei succhi zuccherini; appena tolta dai diffusori è molto acquosa; ordinariamente viene ...
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MONTELLO (A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
Colle a N. di Treviso, isolato nell'alta Pianura Veneta, sulla destra del Piave. Costituito da alluvioni grossolane, prevalentemente calcaree e fortemente cementate, [...] basso tendenti ad arenarie, rappresenta la parte centrale residua d'un enorme cono di deiezione deposto dal Piave conoide fu smembrato dall'erosione, per effetto della quale il residuo si eleva sull'attuale pianura, intaccato da una serie di terrazzi ...
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OZOCHERITE (dal gr. ὄζω "odorare" e κηρός "cera"; anche ozocerite, cera fossile)
Luigi COLOMBA
Miscela d'idrocarburi della serie satura delle paraffine, si presenta in masse amorfe simili allo spermaceti [...] 0,80 a o,95. È translucida e grassa al tatto. È parzialmente solubile a freddo nell'etere, lasciando un residuo chimicamente corrispondente a un altro minerale affine detto Urpethite. È solubile nella benzina e nell'alcool etilico bollente dando una ...
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Dal Siemens venne scoperta la proprietà dell'autoeccitabilità delle dinamo che permette di ottenere il campo magnetico induttore della dinamo mediante elettrocalamita alimentata dalla corrente fornita [...] l'indotto, mentre il circuito induttore non è percorso da alcuna corrente, a causa delle tracce di magnetismo residuo dell'induttore, si produce una debole corrente nell'indotto: questa passando nell'avvolgimento delle elettrocalamite aumenta la ...
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Composti binari di boro e idrogeno aventi formule BnHn+4 (con n = 2,5,6,10) o BnHn+6 (con n = 4,5). In base al numero di atomi di boro presenti nella molecola vengono denominati di-b. o tetra-b. e così [...] la quale ogni atomo di boro impegna 2 dei suoi 3 elettroni di valenza per formare legami covalenti con l’idrogeno mentre l’elettrone residuo è impegnato in un legame di tipo diverso detto a tre centri. In esso i 2 atomi di boro sono legati tra loro ...
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Il leasing è un’operazione finanziaria di derivazione straniera, con cui si può ottenere la disponibilità di un bene mobile o immobile evitandone l’acquisto. Consiste nella locazione del bene, acquistato [...] riconoscere al conduttore la possibilità di riscattare al termine dell’operazione la proprietà del bene pagando un importo residuo. Stipulando un contratto di leasing, le imprese possono acquisire la disponibilità di un bene strumentale senza versare ...
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Enzima proteolitico del succo pancreatico che idrolizza le proteine di nutrimento. Il suo precursore inattivo, attivato nel succo pancreatico dalla tripsina, è il chimotripsinogeno; sintetizzato dalle [...] dal chimotripsinogeno. L’ α-c. (peso molecolare 25.000, punto isoelettrico a pH 8,6) è costituita da tre catene polipeptidiche legate da due ponti disolfuro. Il meccanismo d’azione coinvolge un residuo di serina, da cui il nome di proteasi a serina. ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] ingoiare del veleno di vipera e, in un non meglio definito laboratorio, osservò l’estrazione di acqua e olio dal residuo fisso della distillazione (caput mortuum; queste notizie sono riportate nel suo trattato Medulla chemiae, ed. 1683, pp. 27, 41; v ...
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carbone
carbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] e perciò usato per filtri, ecc.; c. di legna o c. vegetale, ottenuto dalla carbonizzazione del legno; c. di storta, residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si fa avvenire la distillazione dei carboni fossili, utilizzato ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...