IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] la capitale, forse, pesò anche il desiderio di costringere Andronico ad accondiscendere ai suoi progetti iniziali, facendo leva sul residuo sentimento che il sovrano ancora le mostrava. Di fatto, però, la separazione fu irreversibile e, malgrado un ...
Leggi Tutto
CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] Galilei (Intavolatura de lauto di Vincenzo Galileo fiorentino,madrigali,e ricercati, libro primo, Roma 1563 f. A2), di Andrea Calmo (Il residuo delle lettere, Venezia s. d. [1566?], n. 20) e di P. Morigia (La nobiltà di Milano, Milano 1619, III, cap ...
Leggi Tutto
DANTI, Giulio
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nell'anno 1500da Piervincenzo. Ebbe per sorella Teodora, studiosa di astronomia, autrice di un commentario sugli Elementi di Euclide e di un trattato [...] nella Firenze di Cosimo I. Ancora per Vincenzo, il D. riscosse comunque l'8 maggio 1557 da Gian Domenico da Settignano un residuo di più di 20 scudi per figure realizzate nella cappella Corgnia in S. Francesco al Prato in Perugia.
L'attività del D ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] forse per non urtare la suscettibilità di taluno dei potenti accusatori. Ma il 24 luglio 1535 a stroncare ogni residuo dubbio giunse la bolla Dudum felicis recordationis, in cui Paolo III confermava - poneva, le facoltà concesse dal predecessore ...
Leggi Tutto
POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] a Vienna due anni prima.
Il 27 agosto 1737 Polvini riuscì a comporre le controversie sorte con Sforza Cesarini per il residuo affitto dell’Argentina del 1732 e per le pigioni non pagate del casino Cesarini, dov’era andato ad abitare fin da quell ...
Leggi Tutto
NUCCOLI, Cecco
Daniele Piccini
NUCCOLI, Cecco. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta, il più sfuggente tra quelli attivi a Perugia nella prima metà del XIV secolo (all’incirca tra 1320 e [...] per esempio che sia Mancini 1996 (editore di quasi tutto il corpus trasmesso dal Barberiniano Latino 4036; pur con qualche residuo problema ecdotico, per esempio in ambito prosodico, è questa l’edizione di riferimento) sia Berisso 2000 considerano il ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Elisabetta di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Elisabetta di. – Secondogenita di Federico e di Battista Sforza, nacque a Urbino nel 1462, ereditando il nome dalla bisnonna materna. Come le sorelle [...] di Castelleale, fondata nel 1385 dal vescovo Leale Malatesta, insieme con molti altri beni. Il ritardo con cui acquisì il residuo della dote la costrinse a desistere dal pio progetto di istituire a Rimini, nel palazzo del Cimiero, da lei ricevuto in ...
Leggi Tutto
CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] veniva parzialmente depurato dall'ossido di carbonio attraverso una condensazione frazionata e liberato poi totalmente dal forte residuo inquinante di ossido di carbonio mediante operazioni di distillazione e rettifica, previa addizione di azoto a ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] n. 6, 347 n. 4). Alla detta posterula seguiva un tratto di mura lungo 800 m che costituisce ancora oggi il residuo più significativo della cinta leonina. Su questo tratto si apriva l'unica porta vera e propria delle mura: la porta Viridaria (detta ...
Leggi Tutto
MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] Maddalena Rosanna nel 1646, Angela Caterina nel 1649, tutti battezzati nella stessa chiesa. Nel marzo del 1642 il M. riscosse il residuo della dote della prima e della seconda moglie, per un totale di 400 ducati d’oro. In novembre diede procura alla ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...