MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] appare però nei "giudizi" scritti per i Gonzaga o per altri, anche a pagamento. In lui l'astrologia non fu un mero residuo, essendo fondata su un naturalismo non giunto a esiti eterodossi in religione ma attento, come quello di un Cardano, alle basi ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] i due gruppi, che si chiusero del tutto alla fine di ottobre del 1931 ad opera di Morandi, che dirigeva il residuo nucleo di socialisti più intimamente legato al marxismo. Nonostante la vivace protesta contro la linea d'azione seguita a Milano, il ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] logico", a costituire in assoluto la sua opera più celebre. Con le sue numerose edizioni e ristampe, che coprirono l'intero residuo arco di vigenza del codice civile italiano del 1865, essa fu tra i manuali scolastici più diffusi della prima metà del ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] una lettera ai Dodici del 9 genn. 1375 che al B. "sine dubio civitas nostra est magis obligata quam toto residuo romane curie". Lo stesso abile ed equilibrato comportamento nel periodo della lotta aperta del papa con Firenze - la cosiddetta "guerra ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] gli attacchi dei fuorusciti già schierati con il papa, il M. risultava creditore di Perugia per una somma di 4000 fiorini, residuo di un credito di 36.000.
All’ottobre risale una convenzione che lo legava a Ladislao fino al successivo gennaio, grazie ...
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RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] Norfolk. Maria invece negò di avere alcuna conoscenza di Ridolfi e del complotto, ma l’ampiezza dell’intrigo distrusse ogni residuo di fiducia che Elisabetta poteva avere in lei.
Alla fine di aprile, Ridolfi raggiunse Roma, dove, esaltato dalla firma ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] quarto di secolo, orinai, l'abile e spregiudicata politica dell'ungaro-croato Giorgio Martinuzzi era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del sultano. Anche dopo che, con ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] l'infondatezza di molti luoghi comuni e opinioni preconcette di chi vede nell'idea del diritto naturale il residuo di una mentalità oggettivistica ed universalistica incompatibile con la cultura moderna.
Il diritto naturale (Torino 1964; 2 ed ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] il gesto del cantante … Mirandolina è un'opera danzata, in cui le situazioni e i discorsi dei personaggi si sciolgono senza residuo in un racconto mimato".
La deliziosa cantafavola in un atto Una notte in Paradiso (1959-60), testo di L. Bazzoni ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] fatiche sopportate dall'amico e i lunghi viaggi da lui compiuti nell'interesse della società - condonò al G. il debito residuo, eccettuata la somma di 500 ducati da rimborsare in rate annuali di 25. La Fabbrica del duomo di Pavia sarebbe subentrata ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...