DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] l’attenzione sull’atto compositivo, ma si è interiormente distaccati da ciò che viene considerato soltanto un inevitabile residuo dell’operare: l’opera, appunto.
Sorsero brani come Etwas ruhiger im Ausdruck per cinque strumenti (1967), o Souvenir ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] conto della limitatezza insita in spiegazioni psicologiche di questo genere e riconoscendo che esse lasciavano un "residuo" insoluto, sostenne l'opportunità del ritrarsi dello "scienziato pratico" dinanzi alle questioni metafisiche, ritenendo che ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] che forse aiutò ad ottenere il posto di precettore dei figli di Leonardo Mocenigo. Nel dicembre 1561 gli venne commutato il residuo di pena da scontare e poté recarsi a Verona dove, secondo quanto dichiarò all'Inquisizione veneziana, lo zio Francesco ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] essere deposti in una cassa comune, ma erano da restituire obbligatoriamente in ogni cambio di residenza del frate, consentendo che il residuo lievitasse in somme maggiori grazie agli interessi.
Il M. si rifugiò a Todi e da quel momento subì una vera ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] o meno, predisposti da Piatti. La superstite documentazione seguente si riduce alla liquidazione di Amadeo, consistente in un credito residuo di 300 lire, saldato in tre rate tra l’ottobre e il dicembre 1482. L’ultima di queste registrazioni, del ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] la decisione alimentò il risentimento del M., che negli anni successivi ricorse a ogni mezzo per recuperare il suo credito residuo, costringendo la Confraternita a cedergli diversi appezzamenti di terreno. La lite si sanò solo nel 1538 grazie a una ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] nazionalismo e del fascismo, contrari a ogni concessione alle minoranze germanofone e slave come all’autonomismo e a qualsiasi residuo dell’eredità austro-ungarica. Salata continuò comunque ad avere l’appoggio di Nitti, durante il cui governo fu ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] 'interno di ogni mezzo espressivo: il criterio è quello dell'idealizzazione dei dati naturali e della purificazione da ogni residuo di funzionalità pratica che, dunque, colloca ai vertici le forme di espressione più pure e ideali; in questo contesto ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] sopra l'infima superficie". Ènell'azione di una forza (quella attrattiva) nel vuoto, che pare al C. di ravvisare un residuo metafisico in Newton, ed è, in ultima analisi, la fedeltà ad oltranza alla negazione cartesiana del vuoto a precludergli la ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] stato» (Parenti, Storia fiorentina, a cura di A. Matucci, III, 2018, p. 467; cfr. B. Cerretani, Ricordi, cit., p. 326).
Questo residuo di popolarità rendeva la vita molto difficile a Valori. È probabile che l’idea di dedicare al papa la sua Vita di ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...