BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] la sua sepoltura.
Ebbe per moglie Bernardina di Pietro Baglioni: lo strumento dotale è del 1472, un atto relativo al residuo della dote dovuto da Goffredo e fratelli, eredi di Baglione di Pietro Baglioni, è del 1510. Bernardina gli sopravvisse fino ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] e atti giudiziari. Nel 1575 iniziò un lungo contenzioso con i governatori della Tavola, che gli avevano addebitato 150 onze, residuo, stando alla pretesa dei governatori, di un debito paterno. Il Senato accolse le ragioni del G., ma seguirono nuove ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] cioè dal tratto piuttosto pesante e dalle forme raddrizzate e sviluppate verticalmente, eppure non prive di qualche residuo elemento corsivo.
L'attività notarile di B. costituisce quindi complessivamente una chiara testimonianza di quella rinascita ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] 90; Tartuferi, 1998, p. 62 n. 15; Burresi - Caleca, 2006, p. 47; Carletti, 2006, p. 99), iscritto su campo nero, residuo di una stesura pittorica scura che ricopriva interamente il fondo dell'opera, come risulta da una fotografia conservata presso l ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] pars", avrebbe detto la giovane nello struggente addio al sovrano, e la frase riecheggerà nella Berenice raciniana. Calpestato ogni residuo di speranza, il 9 giugno 1660, dagli sponsali regi, ferita e indurita nell'intimo (sì da commentare la morte ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] presso Rovigo e Badia Polesine, per ottenere 30.000 ducati da Chiara dei Pisani di "Ca' Moretta" (nel 1755 il debito residuo era di 18.000 ducati). Nel gennaio 1755 il L. ricevette da Elisabetta Corner Foscarini, dei Corner della Ca' Granda, 18 ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] nel processo due sottoprodotti industriali, l'idrogeno proveniente dalle lavorazioni per la soda caustica, e l'ossido di ferro, residuo della preparazione dell'anilina.
Il 1° genn. 1919 si trasferì alla Italica di Rho, una delle pochissime imprese ...
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SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] a Riva del Garda e a Bolzano – la cui contea, dove il vescovo di Trento aveva mantenuto in un primo momento un residuo diritto di intervento, fu assicurata al controllo imperiale). Sodegerio era coadiuvato da un gruppo di specialisti del diritto e di ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] (1798, Napoli, Gall. dell'Accademia) l'accento neoclassico rievoca moduli raffaelleschi e pare pure temperato da un residuo brio rococò. Non diverso doveva essere quel quadretto intitolato Le favole di Esopo, oggi irreperibile ma citato ancora dal ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] nella quarta parte si dimostra, forse per la prima volta, non essere dovuto alla pressione delle radiazioni, ma al gas residuo. È rimasta classica la dimostrazione contenuta nella seconda parte (pp. 22-28): con un'esperienza ideale, un mezzo a quei ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...