CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] colpì soltanto i Lippomano. I Cappello compaiono invece tra i debitori, per 13.600 ducati, che con ogni probabilità erano un residuo della vecchia gestione comune.
Come già suo padre, il C. si volse presto all'attività politica. L'elezione dogale del ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] tavola, oggi nella Fraternita della Misericordia, detta dei Laici, di Arezzo, ma in origine commissionata dal Comune, come risulta da un residuo di pagamento di 8 lire fatto a favore del figlio Nicola nel 1453, poco dopo la morte del pittore. L'opera ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] di Luca Signorelli si affianca ormai qualche sentore raffaellesco, soprattutto nella poco nota predella, senza alcun rapporto residuo con la scuola camerinese del secolo precedente.
Ampie dorature caratterizzano già le due tele volute dallo stesso ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] ora politicamente dissolte. Soltanto la potenza finanziaria consentiva ad alcuni nuclei aristocratici di conservare alla corte papale un residuo della antica influenza e del vecchio prestigio: questo non era il caso dei feudatari di Filettino, e fu ...
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NISTRI, Umberto
Giuseppe Ceraudo
NISTRI, Umberto. – Nacque a Roma il 16 settembre 1895, figlio primogenito di Raffaello e di Letizia Nistri, cugini con lo stesso cognome, originari di Quinto, frazione [...] dell’alveo. Questa prima operazione, eseguita da un aeroplano con una macchina fotografica a funzionamento semiautomatico, residuo di guerra, da cui furono ricavati elementi metrici agganciati a una rete di caposaldi preventivamente sistemati e ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] F. M. Poggioli con un terzo film del 1941, proprio quando la seconda guerra mondiale stava per travolgere inesorabilmente ogni residuo di sentimentalismo.
L'8 marzo 1912 fu rappresentata al politeama Chiarella di Torino, a beneficio dei feriti e dei ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] , sono oggi ascrivibili (Abbate, 1992, p. 19) soltanto la figura del defunto e, pur con qualche dubbio residuo relativo alla sensibile differenza rispetto alle altre Virtù realizzate dallo scultore, quella della Prudenza.
È possibile altresì che ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] di governatore effettivo: la particolare energia delle disposizioni subito da lui annunziate per porre sotto controllo ogni residuo fenomeno di ribellismo giacobino fu comunque presto frustrata dal rovescio di Marengo e dal ritorno dei Francesi ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] vendita dei suoi libri di diritto e, col ricavato, acquistare una Bibbia per gli studenti della scuola locale. Il denaro residuo si sarebbe quindi dovuto versare, sotto forma di decime, ai vescovi delle città presso le quali egli aveva insegnato. L ...
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MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] Pio IX potesse contare sull’appoggio della Francia nella rivendicazione dei territori perduti e nella stessa salvaguardia del residuo Stato pontificio. In un rapporto del 16 febbraio che accompagnava un esemplare dell’opuscolo al segretario di Stato ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...