DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] si potrebbe ritenere dal gruppo di Ercole e Lica desunto dall'omonimo del Canova, ma con disposizione invertita e un residuo capriccio nell'accartocciarsi dei superstiti panneggi e degli svolazzi. In questa poi e nelle altre figure del complesso un ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] il versamento di quaranta fiorini d’oro disposto dalla Curia, il Comune di Vercelli venne liberato da ogni debito residuo nei confronti del giurista. L’incorporazione di Pietro di Rainalduccio tra gli avvocati concistoriali segnò quasi certamente l ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] di papa Onorio I (Epistolae Longobardicae..., cit., pp. 695 s.). Intanto la monarchia longobarda, abbandonato ogni residuo di arianesimo e integratasi nel cattolicesimo romano soprattutto a opera di Teodolinda e della dinastia ‘bavarese’, mirava al ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] assai presto della vanità dei suoi sforzi; difatti più volte cercò di liquiclare, mediante accordi col Comune, quelle parti del residuo patrimonio da cui non gli veniva ormai nessun utile, e che erano piuttosto un grosso peso in quanto causa di ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] D. poté fermare i Longobardi. Alla fine del suo governo l'esarcato di Ravenna non esisteva più; Venezia era l'ultimo residuo del dominio bizantino nell'Italia settentrionale. Ma anche la sovranità imperiale sul ducato era più teorica che effettiva. I ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] non si occupò più con vero interesse di problemi classici: le altre sue cose sono infatti un seguito, se non un residuo, di quella prima ricerca.
Più costante e congeniale nel B. la riflessione sui fenomeni naturali e sulle dimensioni filosofiche e ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] rete di alleanze, come punto di riferimento nel microcosmo della zona occidentale subalpina, composto dalle frammentate consorterie feudali, residuo di quella che era stata la marca di Bonifacio del Vasto, dalla presenza minacciosa dei Comuni e dall ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] gennaio e del 9 aprile 1794.
Quest’ultima confermava la sua adesione alla dottrina agostiniana, pur con qualche residuo di tomismo, realizzatasi soprattutto attraverso la lettura delle opere di Arnauld, che aveva elaborato gli orientamenti teologici ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] Senza dubbio, il rito di abluzione sancisce post mortem un legame speciale e sacrale tra G. e il monastero. Il liquido residuo della lavatura fu portato nella domus milanese delle umiliate di Biassono e deposto su un altare, indicando così un secondo ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] che era succeduto proprio a Ventimiglia nella carica − inviò un commissario a Castelbuono e a San Mauro per recuperare il debito residuo, ricorrendo anche al sequestro di bestiame presente nei feudi e alla sua vendita all’asta.
Tra i Ventimiglia e i ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...