CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] puntigliosa tale è lo scrupolo d'abbracciare unitariamente il castello, l'edificio antistante, il Palazzo Nuovo e inserire nello spazio residuo non solo il corteo ma gruppi sparsi, non si sa se di ritardatari o di curiosi, con effetto chiaramente ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] J. Barozzi", 1958).
Nel periodo 1958-60 si orientò verso la scultura in ferro, materiale usato non tanto come residuo tecnologico in senso neodadaista, quanto come segno di una ricerca etno-antropologica delle proprie radici, friulane e longobarde. A ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Raffaello e Michelangelo (il B. fu appunto rimproverato di scarsa capacità inventiva) si trasformano, senza alcun residuo apparente, in un sommesso accordo, di inconfondibile aristocratica finezza, tra bianche superfici, ora lucide ora opache ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] scudi 2340; 25 ottobre 1849, a Caneva per 4 dagerrotipi [sic], scudi 2,40; 16 maggio 1850, a Caneva per 20 dagerotipi, [sic] e residuo di altri 4, scudi 12,34".
Solo dopo il 1851, vale a dire dopo la messa a punto del processo al collodio umido, il C ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] dopo fece quietanza di pagamento ai figli ed eredi di Francesco Franceschini di Cascia e Geronimo di Marino Bartolomei del residuo di una somma maggiore a lui dovuta (ibid., 1443, c. 67r). Nel 1600 completò la decorazione del soffitto ligneo della ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] tavola, oggi nella Fraternita della Misericordia, detta dei Laici, di Arezzo, ma in origine commissionata dal Comune, come risulta da un residuo di pagamento di 8 lire fatto a favore del figlio Nicola nel 1453, poco dopo la morte del pittore. L'opera ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] di Luca Signorelli si affianca ormai qualche sentore raffaellesco, soprattutto nella poco nota predella, senza alcun rapporto residuo con la scuola camerinese del secolo precedente.
Ampie dorature caratterizzano già le due tele volute dallo stesso ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] , sono oggi ascrivibili (Abbate, 1992, p. 19) soltanto la figura del defunto e, pur con qualche dubbio residuo relativo alla sensibile differenza rispetto alle altre Virtù realizzate dallo scultore, quella della Prudenza.
È possibile altresì che ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] si potrebbe ritenere dal gruppo di Ercole e Lica desunto dall'omonimo del Canova, ma con disposizione invertita e un residuo capriccio nell'accartocciarsi dei superstiti panneggi e degli svolazzi. In questa poi e nelle altre figure del complesso un ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] certe inquadrature; ma non sono dimenticate le citazioni da un Antonio Vivarini e da uno Iacopo Bellini, per taceredi qualche, residuo tardogotico. Anche in questa fase estrema il C. si mostra fermo più che mai sulle sue vecchie posizioni di artista ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...