BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] pittorico sembra allargarsi ad inusitate sonorità.
La plastica delle figure si fa monumentale e grandiosa, perdendo ogni residuo del grafismo padovano che ne aveva caratterizzato gli esordi; il timbro del colore si approfondisce, vibrando sui ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] 'aspetto di vere e proprie serie dodecafoniche e finirono per assorbire nelle sue composizioni più recenti ogni residuo elemento diatonico" (Storiadella dodecafonia, p.275). Nuclei cromatici affiorano nel Divertimento in quattro esercizi, per soprano ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] nessuna imbarcazione osa affrontare, il C. raggiunge Londra solo il 4 febbr. 1610.
Cordialissima, l'udienza elimina ogni residuo dell'imbarazzo creato a Venezia dalle proteste del rappresentante inglese. La missione di giustificazione si trasforma in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] in grado di soddisfare l’intera domanda di mercato (Principi di economia politica, cit., p. 289). Se invece residuano diverse imprese, esse potrebbero preferire a una relazione di concorrenza una relazione di collusione (organizzata formalmente in un ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] grado. Infine, con ordinanza del 4 maggio 1789, venivano abolite le servitù personali, anche in via temporanea. Scompariva così ogni residuo di servitù della gleba. Il 5 dic. 1789 su incarico del governo vennero compilate da T. Natale, nominato per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] e di unificare in una grande civiltà e in una nuova cultura non solo Mezzogiorno e Sicilia, ma anche il residuo saraceno. Quello che non era riuscito immediatamente con Federico II, sarebbe stato realizzato con i suoi più fragili successori, cui ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di Napoleone a Wagram contro l'Austria. Rimaneva il problema del brigantaggio, che sopravviveva nelle province anche come residuo dell'opposizione popolare alla conquista francese, in corso dal 1806. G. attuò una politica di dura repressione: prima ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] si lascia alle spalle una "confusa e sediziosa libertà". Meglio quella di questa, pensa il C., che ravvisa, poi, un residuo di "libertà" nell'esistenza di "giudici ordinari" per le "liti civili" e di "consoli" a capo delle "congregazioni delle arti ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , edulcorante e rianimante. Sin trionfale il rientro del 28 dicembre del G.: "Lugiali vice re d'Algier con il residuo dell'armata" sopravvissuto alla rotta arriva nel porto con ventisei galere e nove "palandarie" scaricanti "tanta arteglieria che ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] nel 1602; ma nel 1603 rilutta a rinnovare il versamento, perché pare la somma non sia stata completamente spesa e ci sia addirittura un residuo di 20.000 scudi. Il D., ad ogni modo, l'incalza ad ogni udienza sino ad averne, nell'aprile, la raggelante ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...