BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] la sua sepoltura.
Ebbe per moglie Bernardina di Pietro Baglioni: lo strumento dotale è del 1472, un atto relativo al residuo della dote dovuto da Goffredo e fratelli, eredi di Baglione di Pietro Baglioni, è del 1510. Bernardina gli sopravvisse fino ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] o della legge.
Il principale contributo di Vilfredo Pareto (1848-1923) sul tema dell'autorità consiste nel considerarla un residuo, cioè un elemento costante, non logico, delle azioni umane. L'autorità come sentimento di gerarchia che "sussiste pur ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] e atti giudiziari. Nel 1575 iniziò un lungo contenzioso con i governatori della Tavola, che gli avevano addebitato 150 onze, residuo, stando alla pretesa dei governatori, di un debito paterno. Il Senato accolse le ragioni del G., ma seguirono nuove ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] cioè dal tratto piuttosto pesante e dalle forme raddrizzate e sviluppate verticalmente, eppure non prive di qualche residuo elemento corsivo.
L'attività notarile di B. costituisce quindi complessivamente una chiara testimonianza di quella rinascita ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] 90; Tartuferi, 1998, p. 62 n. 15; Burresi - Caleca, 2006, p. 47; Carletti, 2006, p. 99), iscritto su campo nero, residuo di una stesura pittorica scura che ricopriva interamente il fondo dell'opera, come risulta da una fotografia conservata presso l ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] , è d'altronde il punto essenziale della sua polemica contro Rosmini, nella cui dottrina dell'"Essere ideale" scorgeva un residuo di psicologismo e di soggettivismo.
Opere
Alle opere già ricordate sono da aggiungere: Teorica del sovrannaturale (1838 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] pars", avrebbe detto la giovane nello struggente addio al sovrano, e la frase riecheggerà nella Berenice raciniana. Calpestato ogni residuo di speranza, il 9 giugno 1660, dagli sponsali regi, ferita e indurita nell'intimo (sì da commentare la morte ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] presso Rovigo e Badia Polesine, per ottenere 30.000 ducati da Chiara dei Pisani di "Ca' Moretta" (nel 1755 il debito residuo era di 18.000 ducati). Nel gennaio 1755 il L. ricevette da Elisabetta Corner Foscarini, dei Corner della Ca' Granda, 18 ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] nel processo due sottoprodotti industriali, l'idrogeno proveniente dalle lavorazioni per la soda caustica, e l'ossido di ferro, residuo della preparazione dell'anilina.
Il 1° genn. 1919 si trasferì alla Italica di Rho, una delle pochissime imprese ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] (1798, Napoli, Gall. dell'Accademia) l'accento neoclassico rievoca moduli raffaelleschi e pare pure temperato da un residuo brio rococò. Non diverso doveva essere quel quadretto intitolato Le favole di Esopo, oggi irreperibile ma citato ancora dal ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...