FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] l'infondatezza di molti luoghi comuni e opinioni preconcette di chi vede nell'idea del diritto naturale il residuo di una mentalità oggettivistica ed universalistica incompatibile con la cultura moderna.
Il diritto naturale (Torino 1964; 2 ed ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] il gesto del cantante … Mirandolina è un'opera danzata, in cui le situazioni e i discorsi dei personaggi si sciolgono senza residuo in un racconto mimato".
La deliziosa cantafavola in un atto Una notte in Paradiso (1959-60), testo di L. Bazzoni ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] fatiche sopportate dall'amico e i lunghi viaggi da lui compiuti nell'interesse della società - condonò al G. il debito residuo, eccettuata la somma di 500 ducati da rimborsare in rate annuali di 25. La Fabbrica del duomo di Pavia sarebbe subentrata ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] che, il 29 maggio 1313, rilasciava quietanza a Ugo da Lucca e a Niccolò da Guarcino esecutori testamentari per il residuo dei beni rimasti dell'eredità. Dal testamento si evincono anche informazioni sulla cerchia del personale di L. fra i quali ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] a proposito del simbolismo sacramentale. Quello che maggiormente interessa è rilevare il fatto della presenza di un residuo ereticale incompatibile con la sua funzione di ministro di culto riformato. Quando infatti il. C. confessa "Christum ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] . La morte di Pio IX (1878) parve restituire al F. una maggiore autonomia di movimento che, con qualche concessione al residuo intransigentismo (fu lui a scrivere la nota alle potenze con cui il Vaticano segnalava lo stato di costrizione in cui l ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ", in relazione con la tendenza evangelizzatrice eccitatasi in B. dopo l'incontro con i pastori e combinantesi con un residuo di eremitismo, che gli fece prediligere codesti piccoli gruppi, i cui membri potevano anche abitare in celle o grotte ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] sul liberalismo" che, per altro, aveva fatto ormai il suo tempo e alla quale si negava sostanzialmente ogni residuo valore in nome, per un verso, del rifiuto opposto dal D. al materialismo storico, al comunismo, alla statolatria democratica ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il Benozzi era membro) del 28 nov. 1500 il G. fu privato dell'ufficio di capitano di Volterra (per il tempo residuo fu sostituito dal fratello Lorenzo) e per due anni gli fu interdetto l'accesso agli uffici maggiori della città.
Intanto le milizie ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] nell'aprile 1878. D'ora in poi si assumerà in prima persona, ma senza alcun successo, l'amministrazione del patrimonio residuo, che nel 1893 subirà la vendita all'incanto.
Frattanto a Torino entrava nella redazione del Risorgimento. A Pavia fin dall ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...