COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] pars", avrebbe detto la giovane nello struggente addio al sovrano, e la frase riecheggerà nella Berenice raciniana. Calpestato ogni residuo di speranza, il 9 giugno 1660, dagli sponsali regi, ferita e indurita nell'intimo (sì da commentare la morte ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] presso Rovigo e Badia Polesine, per ottenere 30.000 ducati da Chiara dei Pisani di "Ca' Moretta" (nel 1755 il debito residuo era di 18.000 ducati). Nel gennaio 1755 il L. ricevette da Elisabetta Corner Foscarini, dei Corner della Ca' Granda, 18 ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] nel processo due sottoprodotti industriali, l'idrogeno proveniente dalle lavorazioni per la soda caustica, e l'ossido di ferro, residuo della preparazione dell'anilina.
Il 1° genn. 1919 si trasferì alla Italica di Rho, una delle pochissime imprese ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] (1798, Napoli, Gall. dell'Accademia) l'accento neoclassico rievoca moduli raffaelleschi e pare pure temperato da un residuo brio rococò. Non diverso doveva essere quel quadretto intitolato Le favole di Esopo, oggi irreperibile ma citato ancora dal ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] nella quarta parte si dimostra, forse per la prima volta, non essere dovuto alla pressione delle radiazioni, ma al gas residuo. È rimasta classica la dimostrazione contenuta nella seconda parte (pp. 22-28): con un'esperienza ideale, un mezzo a quei ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] '48, comunque, il suo impegno politico si esaurì in generici atteggiamenti antiborbonici, ai quali non era estraneo un residuo antimonarchico di fierezza feudale, e in vaghe aspirazioni costituzionali. Dopo la concessione dello statuto da parte di ...
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COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] computo dello stile fiorentino dell'Incarnazione - prima rata; n. 202, 30 ag. 1451: seconda rata; n. 203, 21 ott. 1451: residuo del credito precedente; n. 204, 23 febbr. 1451 - corrispondente a 1452 per le ragioni di cui sopra - ultima rata).
Dalla ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] e di questi in positivi e negativi, b)i conduttori imperfetti dall'apparente unipolarità hanno l'attitudine ad elevare la residua tensione elettrica della pila su di un polo, distruggendone l'opposta nell'altro, c) questa attitudine in alcuni casi è ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] dipinse nella camera del vescovo nel duomo di Perugia e si dichiarò debitore insieme col fratello Nicolò di 44 fiorini, residuo dei 200 promessi in dote alla sorella Lucrezia sposata con Bevignate di Gabriele.
Nel 1504 risulta creditore del Comune di ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] alla borghesia, per il movimento nazionale italiano, di cui vide, del resto, anzitutto l'utilità per l'eliminazione di ogni residuo di legislazione giuseppina in Lombardia; a tale scopo nell'aprile 1848 sollecitò tra l'arcivescovo e il presidente del ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...