fosfolipide
Molecola presente nelle membrane di tutte le cellule animali e vegetali e abbondante nei semi, nelle uova e nel tessuto nervoso e muscolare. Chimicamente i fosfolipidi sono lipidi complessi [...] stimoli chimici o fisici, tali strutture possono assumere una configurazione sferoidale chiusa, denominata liposoma. Dei due residui di acidi grassi legati al glicerolo, quello legato in posizione 1 è generalmente saturo, mentre quello legato ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fisso o salinità è la quantità delle sostanze presenti in un litro d’a.; si ottiene evaporando l’a. e seccando il residuo per quattro ore a 110 °C o a 180 °C. Il sapore, secondo le sostanze disciolte, può essere dolce, salato, acido, amaro. La ...
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Enzima proteolitico del succo pancreatico che idrolizza le proteine di nutrimento. Il suo precursore inattivo, attivato nel succo pancreatico dalla tripsina, è il chimotripsinogeno; sintetizzato dalle [...] dal chimotripsinogeno. L’ α-c. (peso molecolare 25.000, punto isoelettrico a pH 8,6) è costituita da tre catene polipeptidiche legate da due ponti disolfuro. Il meccanismo d’azione coinvolge un residuo di serina, da cui il nome di proteasi a serina. ...
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solfidrilico (o sulfidrilico), gruppo Radicale monovalente, detto anche solfidrile o sulfidrile, di formula −SH, caratteristico dei mercaptani; è il gruppo tipico della cisteina. Numerose proteine contengono [...] , come nel caso dell’insulina. Inoltre, diverse proteine con funzione enzimatica hanno un gruppo s. di un residuo amminoacidico di cisteina nel sito catalitico, che risulta direttamente coinvolto nella reazione di trasformazione del substrato. Nelle ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] di glicosidi chiamati fitosteroline. I f. sono inoltre presenti nell’insaponificabile di tutti i più comuni oli vegetali; nell’olio di oliva si trova il sitosterolo, separato mediante cromatografia dal residuo etereo della saponificazione dell’olio. ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] α-1,6-glicosidico nel punto di ramificazione. Lo scopo della formazione delle ramificazioni, che si devono trovare ad almeno quattro residui di glucosio l’una dall’altra, è sia di aumentare la solubilità del g. nel succo cellulare sia di aumentare il ...
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Ogni proteina coniugata (chiamata anche glicoprotide) contenente carboidrati legati covalentemente alla struttura polipeptidica; costituiscono un vasto gruppo di composti biologici di considerevole importanza. [...] monosaccaridi, oligosaccaridi o loro derivati, da due a diverse decine di residui. Spesso l’unità monosaccaridica terminale è costituita da un residuo caricato negativamente di acido N-acetilneuramminico; gli oligosaccaridi sono legati covalentemente ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] per i tre quarti posteriori dell’embrione, escludendo quindi la zona cefalica, e permane nell’adulto soltanto come residuo nel nucleo polposo dei dischi intervertebrali. La notocorda è costituita da un tipo particolare di mesoderma, il cordomesoderma ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] piede (fig. 3). In alcuni B., il ricettacolo presenta la volva (che può coesistere con l’anello), che è il residuo del velo totale o universale, il quale avvolge interamente il ricettacolo giovane; in seguito all’accrescimento di questo, il velo si ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] un certo numero di legami covalenti nella forma di ponti −S−S− che uniscono tra loro le due metà di un residuo di cistina (v. fig. 2).
Il successo ottenuto da F. Sanger nel determinare la sequenza degli amminoacidi nelle catene polipeptidiche dell ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...