Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] il gruppo funzionale −SH) e una superficie d'oro, schematizzabile come:
[1] formula
dove R rappresenta un generico residuo; questa reazione è quella più usata per generare un legame stabile molecola-solido. Strati monomolecolari possono essere ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] usati alimentatori automatici. Di norma l’acqua di a. è preriscaldata, sia nei preriscaldatori o economizzatori utilizzanti il calore residuo dei gas combusti che abbandonano la caldaia sia per mezzo di vapore spillato dalle turbine. La tendenza è di ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] , utilizzando questa legge di proporzionalità, si estrapola quale sarebbe il fondo u. in assenza di polvere, si trova un residuo non nullo, che ha la caratteristica di essere isotropo: questo è probabilmente originato per la maggior parte al di fuori ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] sia in grado di fornire sufficiente energia termica e non generi sostanze tossiche o inquinanti durante o come residuo della combustione. Quando, infine, anche la possibilità d'incenerimento è da escludere, il materiale è destinato allo sversamento ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] sinergetiche, con differenze sostanziali che non le rendono riducibili una all'altra e perciò con un notevole residuo metaforico.
Bibl.: L. von Bertalanffy, Biophysik des Fliessgleichgewichts, Braunschweig 1953; C.H. Waddington, Strumenti per pensare ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] sia molto minore della massa (moltiplicata per la velocità della luce al quadrato) di una delle componenti, il residuo materiale dell'esplosione sarà una singola stella troppo massiva per poter rimanere una stella di neutroni. Questa collasserà ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] sostituto (parziale) di HST. Costruito e gestito in cooperazione da NASA e ESA, la sua missione è esaminare il residuo a infrarossi del big-bang per poter determinare le condizioni iniziali di formazione dell’Universo. Ciò richiede di schermare i ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] 15° e 16° sec. si assiste a una trasformazione radicale della concezione della m.: lentamente si giunge a concepirla non già come un residuo passivo ma come un principio attivo che permea di sé tutte le cose e che contiene in sé tutte le forme dell ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] che s'accesero durante il distacco del Kosovo dalla Federazione Jugoslava: involucri metallici che contenevano uranio radioattivo residuato dal combustibile di centrali nucleari.
La deplezione dell'ozono atmosferico
L'ozono, O3, è un prodotto ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] da un’immane esplosione primordiale (Big Bang) circa 13,7 miliardi di anni fa: ne sono testimonianza la radiazione cosmica di fondo, residuo ormai freddo (circa a 2,7 K) di quella caldissima emessa dal Big Bang, e la cosiddetta legge di Hubble, per ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...