Lago ungherese (circa 590 km2), nel Bassopiano Pannonico, residuo d’un bacino più vasto; a 106 m s.l.m., lungo 75 km, largo da 4 a 13, profondo in media 3 m e al massimo 11,5. Verso la metà del suo corso, [...] c’è la penisola di Tihany. Tra gli immissari il maggiore è il Zala; emissario lo Sió (regolato artificialmente).
Nel 1997 in ragione della ricchezza di piante e animali rari e alla presenza di formazioni ...
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Gruppo di rilievi del Lazio settentrionale, a SE di Viterbo, residuo di un apparato vulcanico quaternario estinto. Consta di due elementi morfologici corrispondenti a episodi eruttivi diversi: a N il [...] Vulcano Cimino, più antico (culminante a 1053 m nel monte omonimo), in cui non sono più riconoscibili forme crateriche; a S il Vulcano di Vico, di cui è tuttora evidente la cinta craterica, che culmina ...
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(ingl. Adam’s Bridge) Detto anche Ponte di Rama; catena di scogli dell’Oceano Indiano, residuo di un antichissimo istmo che congiungeva l’isola di Sri Lanka con l’India, nell’attuale golfo di Mannar. ...
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Gruppo di colline (dette anche Colli Laziali) della Campagna Romana (altezza massima 956 m). È il residuo di un apparato vulcanico di età quaternaria che, iniziata la sua attività circa 600.000 anni fa, [...] si è spento già in età preistorica e, in parte demolito, ha conservato bene le forme generali. L’apparato consta d’una cinta craterica esterna (diam. 10-12 km), ben conservata a NE e a E (M. Peschio, 939 ...
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Gruppo insulare delle Piccole Antille (262 km2 con 47.862 ab. nel 2008), nel Mar Caribico a S di Cuba e a NO di Giamaica, residuo di un rilievo sommerso che collegava Cuba con il Belize. Comprende tre [...] isole: Grand C. (197 km2), C. Brac e Little C.; il capoluogo Georgetown è sull’isola maggiore. Scoperte da Colombo nel 1503, e note in passato con il nome di Las Tortugas, costituiscono un territorio ...
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(gr. Λυκαονία) Regione dell’Anatolia centrale. È formata da bacini chiusi d’origine tettonica, separati tra loro da basse groppe e talora occupati da qualche lago residuo. Il clima è aspro, con spiccati [...] caratteri continentali, venti impetuosi, scarti diurni notevoli, precipitazioni scarse. Aspetto comune della vegetazione spontanea è la prateria ad artemisia, salvo dove prevalgono le incrostazioni saline; ...
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(o Tregenta) Regione della Sardegna centro-meridionale, a E del Campidano medio. È per gran parte pianeggiante e circondata da basse colline formate da strati marnoso-calcarei, residuo della grande colmata [...] marina miocenica. Sottoposta a bonifica prima della Seconda guerra mondiale, è una fertile zona agricola (cerealicoltura in pianura, viticoltura nelle colline). I centri principali sono Senorbì, Guasila, ...
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WASH (A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Insenatura del Mare del Nord che si apre nella costa orientale inglese, in corrispondenza del 53° parallelo Nord. Rappresenta il residuo di una assai più vasta insenatura [...] che in tempi remoti copriva gran parte dei Fens, colmata in seguito dai copiosi sedimenti che vi apportano i numerosi corsi d'acqua (Witham, Welland, Nen e Great Ouse) in essa sfocianti. Le coste, basse, ...
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(turco Istranca Daǧ; bulg. Strandža) Rilievo della Turchia europea (Tracia), parallelo alla costa del Mar Nero, continuazione del Rodope. Formato da dioriti e da scisti cristallini, rappresenta il residuo [...] di antiche montagne e forma una catena di 350-700 m, che si alza nel punto più alto fino a 1031 m (Büyük Maǧyada). Vi ha le sue sorgenti l’Ergene, affluente della Marizza. Il più importante centro abitato ...
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(sved. Enare) Il maggiore lago della Finlandia (1385 km2), in Lapponia. Tagliato dal 69° parallelo N, ha contorno molto irregolare con insenature e isole che formano curiosi labirinti; è residuo d’un [...] lago più grande formatosi in una zona che è stata a lungo occupata dai ghiacciai. Immissario principale è l’Ivalojoki, emissario il Paatsjoki. Presso le rive sud-occidentali sorge il centro omonimo (3500 ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...