GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] dei loro resti (secondo vari specialisti, il Mediterraneo ne sarebbe un esempio).
L'attuale Mediterraneo non è che un residuo della Tetide, che nel Mesozoico aveva dimensioni molto maggiori e che si andò via via riducendo per l'avvicinamento della ...
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Argille attivate. - A. nelle quali mediante trattamento con acidi minerali a caldo si esaltano le proprietà adsorbenti. Non tutte le a. possono subire l'attivazione: si prestano specie quelle che contengono [...] una demolizione parziale della struttura cristallina originaria.
Il prodotto ottenuto è lavato con acqua per asportare l'acido residuo ed i sali formatisi durante il trattamento, quindi si filtra, si essicca e si macina alla granulometria voluta ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] carbonizzazione in ambiente chiuso. Trova qualche applicazione nella preparazione di alcuni tipi di polveri piriche.
C. di storta Residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si fa avvenire la distillazione dei c. fossili ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] con acidi; in entrambi i casi le soluzioni ottenute si filtrano per allontanare i residui insolubili; dalle soluzioni, contenenti oltre agli elementi delle t. anche gli altri componenti solubilizzati, si procede all’ottenimento dei primi mediante ...
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Anatomia
Depressione, più o meno rotondeggiante od ovale, della superficie corporea o di un organo interno, oppure spazio concavo costituito da due o più organi vicini, o, infine, spazio occupato da un [...] , dopo la sedimentazione, attraverso un letto poroso (di solito costituito da sabbia e pietrisco) aerato energicamente. Il residuo solido che si raccoglie sul fondo delle camere di sedimentazione viene periodicamente allontanato, i gas prodotti dalla ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] e che può quindi essere facilmente asportata. Le croste vengono poi distillate per separare lo zinco, e il residuo della distillazione costituito da piombo argentifero è sottoposto a un particolare processo, detto coppellazione, consistente in un ...
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VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] sui fianchi vallivi, fin dove arrivò la massa gelata.
Spesso queste valli glaciali mostrano una serie di spalle orografiche, residuo dei tratti elevati dei fianchi dell'antica valle fluviale, sovraescavata sul fondo dal ghiacciaio. In questo caso le ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] caledoniani. Le glaciazioni recenti vi hanno poi impresso i lineamenti essenziali, generando il contrasto tra le aree elevate, residuo di antiche superfici di spianamento, e le valli glaciali occupate dai fiordi, nonché la grande ricchezza di laghi ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] in seguito alla caduta di una meteorite di grosse dimensioni. Esempi negli USA, in Estonia, in Siberia, in Arabia.
L. relitto Residuo di più ampie distese lacustri, senza emissario: i l. Aral, Ciad, Lop Nor e, in Italia, il L. Trasimeno. L. di ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] genetica è rappresentato da una mutazione che riguarda la catena beta dell’emoglobina umana; la sostituzione del sesto residuo con una valina produce, in questo caso, una variazione della carica netta della proteina. Questa condizione è determinata ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...