FONOLOGIA NATURALE
Leonardo M. Savoia
(v. fonologia, App. IV, I, p. 837)
La questione della naturalezza in f. ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dei modelli fonologici che sono correlati alla [...] impara la fonetica di una specifica lingua: "Il particolare sistema fonologico della nostra lingua nativa è il residuo di un sistema universale di processi che riflettono tutte le limitazioni fonetiche linguisticamente ingenue del bambino" (Donegan ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] / usando come penna il nostro corpo”, ciò che rimane sulla pagina non è racconto vero, ma riflesso, il “commento residuo d’un poema / perennemente disperso. / Chiosa frugale” (Cecilia Bello Minciacchi, Valerio Magrelli, in Parola plurale, a cura di G ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] lui, osserva Renzi (1994: 248):
egli con le sue 39 occorrenze, di cui 33 nello stile più alto e formale, è ormai un residuo, è morto; e lo stesso vale per esso che è un povero marginale nella lingua italiana. Questo fenomeno è il punto di arrivo di ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] di sorveglianza. Possono accedervi i detenuti che hanno evidenziato progressi nel processo di risocializzazione e devono scontare un residuo di pena che risulta nei limiti fissati dalla legge.
Fisica
Il valore di una grandezza, espresso come ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] l’ambasciatore fiammingo Ghiselin de Busbecq indicava in una sua lettera talune proprietà. I parlanti di quella lingua, residuo di un antico stanziamento rimasto poi isolato dalla madrepatria, erano già pochissimi, tanto che uno degli informatori ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] (ne viene escluso l'Ampezzano che non risulta essere un'area di colonizzazione altoatesina), rappresentano l'ultimo residuo della latinità atesina, cioè di quella latinità particolare che era venuta formandosi con la conquista romana dopo la ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] antico per l'affissione di alcune forme pronominali alle voci del verbo attivo, deriva il passivo danese, il cui esponente -s è un residuo del pronome riflessivo. Esiste però anche un passivo perifrastico formato con l'ausiliare blive "divenire". ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] come il plurale mane, di forma settentrionale, in mani.
L’opera di ripulitura prosegue con la terza edizione, che elimina qualche residuo nui, un soi e un toi, sfuggiti al dittongo toscano; la forma pronominale si per ci in si veggian XIII, 16 ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] un corso d’acqua denominato Milleacque, interpretazione paretimologica di una forma precedente derivata dallo sloveno mlaka «fiume», residuo di una colonizzazione slovena che ha interessato il territorio nell’alto medioevo. In Calabria è frequente l ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , tra le quali domina per estensione la Brasilia (➔), residuo di un più esteso massiccio primordiale, formato da terreni ), a cui può ricongiungersi pure Puerto Rico, dove residui di massicci vulcanici mesozoici sono sormontati da pile di calcari ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...