PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] tale disciplina è oggi in evidente declino: finita in USA, essa ha però ancora importanza in Europa e in Italia. Un residuo di tutto ciò si ritrova comunque nell'aspro dissenso che oppone oggi in Italia gli psicologi agli psichiatri; i primi, in ...
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iperplasia
Stefania Azzolini
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto (animale o vegetale), causato da un incremento del numero delle cellule che lo compongono. Le iperplasie si suddividono [...] che si verifica in seguito a nefrectomia (asportazione chirurgica di un rene), che induce un aumento di attività del rene residuo. Tra le iperplasie più studiate c’è l’iperplasia epatica: il fegato, infatti, è caratterizzato da un elevato potere ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] In condizioni di equilibrio salino, i 156 meq di NaCl saranno eliminati giornalmente nell'urina partecipando con 312 mosmoli al suo residuo solido totale. La dieta fornisce normalmente circa 50 meq di potassio il quale, con l'anione che l'accompagna ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] α-1,6-glicosidico nel punto di ramificazione. Lo scopo della formazione delle ramificazioni, che si devono trovare ad almeno quattro residui di glucosio l’una dall’altra, è sia di aumentare la solubilità del g. nel succo cellulare sia di aumentare il ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbon fossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapposto a carbone magro, quello che nelle stesse condizioni dà un coke incoerente. ...
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Anatomia
Arteria c. cardiaca (o atrio-ventricolare) Ramo dell’arteria coronaria sinistra, che si distribuisce alle pareti dell’atrio e del ventricolo sinistro.
Arteria c. iliaca Ramo dell’arteria iliaca [...] ’ascesa della voce segue la discesa, nella stessa vocale (sempre lunga) o dittongo. In francese, il c. è usato come residuo storico e insieme come segno di lunghezza di alcune vocali (mûr, prêt). In italiano, ha funzioni puramente ortografiche e di ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] e la determinazione dell’entità della variazione di velocità sono possibili se si utilizza un elevato numero di tempi residui di onde che hanno attraversato il volume in esame con percorsi aventi direzione e lunghezza diverse. L’approccio matematico ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di solito appare come un'area focale rotondeggiante di struttura diversa dentro la placca. Dopo il parto la placca residua regredisce, ma non così l'area di progressione focale. Per cui il corso clinico del tumore sarà irrevocabilmente modificato ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] animale ad animale. Perciò anche quando si voglia effettuare la determinazione di routine del potere encefalitogeno di estratti chimici o residui, l'autore considera indispensabile usare un minimo di 5 animali per gruppo - non 3 o 4, come a volte si ...
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Fisica
Si dice a. termica la sottrazione di calore da un corpo mediante la rimozione di materia dalla sua superficie, prodotta da un flusso di particelle o di radiazione termica. La coda delle comete [...] calore la sostanza organica carbonizza e le fibre di rinforzo rimangono inglobate nel residuo carbonioso. L’adozione dei fenoplasti è motivata dall’elevata resa in residuo carbonioso che essi presentano per pirolisi: inoltre i gas che si sviluppano ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...