BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] con isolati rettangolari: una sola fila di isolati quadrati e la posizione della chiesa rappresentano l'ultimo residuo formale dello schema cruciforme delle strade doppie originate dalla piazza quadrata; Tournay (dip. Hautes-Pyrénées, 1307) è ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] è stato sostenuto (Matthiae, 1969; Gli affreschi della cattedrale di Atri, 1976): è invece incontrovertibile che si tratti del residuo di una più vasta campagna pittorica che l'assenza di marcate cesure fra gli intonaci fa supporre coeva. La scena ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] arcaiche per lo più una sola figura riempie il campo metopale con un gusto araldico e decorativo, ove confluisce ancora un residuo di simbolismo apotropaico; ma accanto a questo compare già l'illustrazione del mito ed a volte il mito, estendendosi a ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] parte (O della Francia) si nutre ancora una specie di venerazione magica per i d., come per gli altri monumenti megalitici: residuo di antichi culti delle pietre, vietati in concilî ecclesiastici e da imperatori dal V all'VIII sec. d. C. Alcuni d ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] e una fisionomia statale unitaria. L’una e l’altra andarono perdute dopo che i Mongoli, nel 1258, distrussero l’ultimo residuo del califfato di Baghdad. Ridotto al rango di provincia dello Stato mongolo degli Īlkhān e conteso fra dinastie locali di ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] siano altrettanti panottici foucaultiani. In questa ottica lo s. p. si configura come uno scarto, un frammento, il residuo di un processo di funzionalizzazione estrema della città alle logiche mercantili. Uno scarto ambiguo e incerto nella sua ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] torri della cerchia massimianea, il teatro romano era luogo di riunioni collettive e l''arco di porta Romana', residuo dell'antica via porticata, dovette adattarsi a funzioni difensive. La città continuò dunque a giovarsi dei monumenti tardoantichi ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a Toro, sola parte conservata della chiesa. Ingiudicabili dal punto di vista stilistico appaiono le due navate laterizie residue, svisate da ridestinazioni improprie, di Santa María del Templo a Pajares de Lampreana, mentre l'eccezione nel gruppo ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] è costituito da prodotti di paesi delle aree occidentali del mondo islamico, Maghreb, Spagna meridionale, Baleari, Sicilia; il residuo 10% dall'Egitto. Un'abbondanza relativamente maggiore di prodotti egiziani sembra riscontrabile a Pavia e a Pomposa ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] , il re della quale, Marsilio, invia al sovrano franco l'ambasciatore Biancardino. La condotta da tenere nei confronti del residuo potere saraceno in Spagna provoca una contesa tra i fautori della guerra, primo tra tutti O., e quelli della pace ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...