PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] o meno, predisposti da Piatti. La superstite documentazione seguente si riduce alla liquidazione di Amadeo, consistente in un credito residuo di 300 lire, saldato in tre rate tra l’ottobre e il dicembre 1482. L’ultima di queste registrazioni, del ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] fine, i luoghi di appartenenza, sono dimenticati, anzi cancellati dalla memoria. Ma tutto è talmente radicale da spazzare via ogni residuo modo di pensare 'nostalgico'.
Calcutta o Kuala Lumpur - la prima con un'area urbana regionale abitata da circa ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] pittorico sembra allargarsi ad inusitate sonorità.
La plastica delle figure si fa monumentale e grandiosa, perdendo ogni residuo del grafismo padovano che ne aveva caratterizzato gli esordi; il timbro del colore si approfondisce, vibrando sui ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] in Grecia e in Italia nel periodo detto "orientalizzante": ad un certo momento il geometrismo primitivo, stanco e ormai inerte residuo dell'astrazione di età neolitica, non soddisfa più una società che si fa più complessa ed economicamente più agiata ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] che assicura alla pellicola pittorica una maggiore solidità e conserva alla pittura murale il proprio aspetto. Questo intonaco residuo viene poi assottigliato in modo uniforme ed applicato su un supporto di tela sorretto da un'intelaiatura. Ultimate ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] attestano la presenza in A. dei quattro stili tradizionali, affini specialmente ai tipi laziali. Interessante è il residuo della pittura che decorava le murature perimetrali del complesso cultuale gemino del vescovo Teodoro: all' interno lo zoccolo ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] un assemblaggio di due dipinti nati per scopi diversi (Shearman, nel 1961, avanzò l’ipotesi che la parte inferiore fosse il residuo della pala di capo altare della cappella Chigi in S. Maria del Popolo). A Giulio spetta l’Incoronazione della Vergine ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] cimiero fu sempre di proporzioni ridotte, e gli e. dei legionari erano meno vistosi di quelli degli ufficiali. Un residuo di costumanze antichissime permane negli e. coperti di pelle ferina proprî dei signiferi. Gli e. decorati, che appaiono spesso ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta temperatura, dando origine a un prodotto trasparente, adatto per es. per i bulbi di lampade ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] , oggetto di una celebrata ricostruzione integrale, lo sviluppo futuro appare facilitato dalla disponibilità di vasti spazi, residuo delle distruzioni belliche. L'amministrazione è orientata a istituire una specie di free enterprise zone. A San ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...