CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] una burrasca di mare mentre C. si trovava in viaggio tra Palermo e Napoli. La miseria più nera, di cui un residuo orgoglio nobiliare lo faceva arrossire quando gli accadeva di incontrare un compaesano, lo spinse fino a chieder l'elemosina sulla porta ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] gli costò una condanna a vent'anni da scontare nel forte di Civita Castellana. Restò in carcere fino al novembre del 1836, quando il residuo di pena gli fu commutato in trentadue anni di esilio. Non privo di appoggi a Roma, il G. poté poi evitare l ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Raffaello e Michelangelo (il B. fu appunto rimproverato di scarsa capacità inventiva) si trasformano, senza alcun residuo apparente, in un sommesso accordo, di inconfondibile aristocratica finezza, tra bianche superfici, ora lucide ora opache ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] scudi 2340; 25 ottobre 1849, a Caneva per 4 dagerrotipi [sic], scudi 2,40; 16 maggio 1850, a Caneva per 20 dagerotipi, [sic] e residuo di altri 4, scudi 12,34".
Solo dopo il 1851, vale a dire dopo la messa a punto del processo al collodio umido, il C ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] somme percepite con la vendita dei volumi si doveva togliere innanzitutto quanto il G. aveva sborsato per l'impianto della tipografia. Il residuo sarebbe stato a sua volta diviso in sesti, di cui tre sarebbero spettati al G., due al tipografo, uno al ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] cui distingue il concetto di pena da quello di punizione e si mostra contrario alla pena di morte definita un residuo di diritto barbarico. Il Progresso, dopo la chiusura dell'Antologia esprimeva quanto di meglio potesse offrire il giornalismo degli ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] dopo fece quietanza di pagamento ai figli ed eredi di Francesco Franceschini di Cascia e Geronimo di Marino Bartolomei del residuo di una somma maggiore a lui dovuta (ibid., 1443, c. 67r). Nel 1600 completò la decorazione del soffitto ligneo della ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] successive ripartizioni dell'impero di Carlo, rappresentavano, con la rete stessa dei loro interessi così estesi e dispersi, un residuo non trascurabile dell'infranta unità. Invece, a partire dal momento in cui, dopo la scomparsa di Unroch (verso l ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] l'Arbor philosophorum, del quale nulla sappiamo a parte il titolo lulliano.
Due episodi clamorosi neutralizzarono in quel tempo il residuo d'appoggio in cui il B. poteva ancora sperare presso il partito politique. Dopo aver assistito a una pubblica ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] 'anno). L'esercizio 1890 si chiuse con una perdita di lire 3.715.044,43 (cui fu provveduto per 2.667.988,99 con il residuo del fondo di riserva e portando a nuovo nel conto profitti e perdite le rimanenti 1.047.055,44).
Il C. stava per giustificare ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...