Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] mondo a RNA, secondo quanto proposto da H.E. White (1982). In alcuni di questi cofattori (NAD e FAD), un residuo di adenosina serve da 'manico' per un anello aromatico chimicamente re attivo simile a un nucleotide (nicotinamide o flavina). In altri ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] a RNA, secondo quanto proposto da Harold E. White (1982). In alcuni di questi cofattori (NAD e FAD), un residuo di adenosina serve da 'manico' per un anello aromatico chimicamente reattivo simile a un nucleotide (nicotinamide o flavina). In altri ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] con associato un inverter (MF); questi strumenti consentono di ottenere tensioni di elevato valore quasi continue con un contenuto residuo di alternata, talvolta inferiore rispetto al caso precedente, ma con un risparmio di circa l'85% dello spazio e ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] di questa ipotesi è stato trovato che sottoponendo a scarica elettrica metano e ammoniaca, e riscaldando con acido diluito il residuo, si ottiene un materiale che appare essere un polipeptide (v. Matthews e Moser, 1966). La condizione limitante in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] telecomunicazioni con microonde via satellite rilevano una radiazione di corpo nero a circa 3 K che costituisce una sorta di 'residuo fossile' del big bang. Per questa scoperta riceveranno il premio Nobel 1978 per la fisica.
La scoperta dei quasar ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] che attraversano la membrana, una specie di poro, chiuso tuttavia da una ‛porta' (pori non conduttori). Questa ‛porta', probabilmente un residuo di lisina alla cui carica positiva si può legare un Cl-, può essere presente o dal lato cis o da quello ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] ): la popolazione rurale, priva di terreni o risorse proprie, è costretta a sfruttare eccessivamente lo scarso territorio pubblico residuo, causando la distruzione delle comunità biologiche e l'estinzione delle specie protette (Kummer e Tumer, 1994 ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di afasia. L' anomia può presentarsi come il sintomo iniziale di un'afasia o, al contrario, essere il disturbo residuo nel corso del processo di recupero spontaneo o guidato dalla terapia.
L'analisi delle parafasie e dei sintomi associati permette ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] e le mutazioni sono specifiche per ciascuna di queste sindromi. In MEN2A 1'87% delle mutazioni avviene a livello di un singolo residuo di cisteina nel codone 634 e il 93% in una delle cinque cisteine del dominio extracellulare di RET. Inoltre, la ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di solito appare come un'area focale rotondeggiante di struttura diversa dentro la placca. Dopo il parto la placca residua regredisce, ma non così l'area di progressione focale. Per cui il corso clinico del tumore sarà irrevocabilmente modificato ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...