Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] allungata. È costituito da tre coppie di catene polipeptidiche non uguali, unite fra loro da ponti disolfuro che hanno un residuo oligosaccaridico legato covalentemente. Il f. è sintetizzato nel fegato e ha un tempo di emivita di circa 3,5-4 ...
Leggi Tutto
Proteina presente nelle fibre muscolari dei Mammiferi e dei Vertebrati. Il suo compito è sia di immagazzinare ossigeno, sia di aumentare la sua velocità di diffusione nelle cellule muscolari. È una proteina [...] . L’atomo di ferro si trova circa 0,3Å fuori dal piano dell’eme stesso, spostato verso l’istidina F8; l’altra istidina (detta residuo E7) si trova molto vicina, ma non è legata al gruppo eme. Il sito che si combina con l’ossigeno è dall’altra parte ...
Leggi Tutto
Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] un colorante che si può estrarre dalla corteccia di quercitrone.
Il flavinadenindinucleotide (FAD) è formato da un residuo adenilico legato con legame pirofosforico alla riboflavina-5′-fosfato. Insieme all’FMN (flavinmononucleotide) è presente nelle ...
Leggi Tutto
Mucopolisaccaride, costituente dei tessuti connettivi. È costituito da catene di N-acetil –D-galattosammina esterificate con acido solforico e unite con legame glicosidico all’acido glucuronico. Sono stati [...] , nelle valvole cardiache; il C nelle cartilagini e nei tendini. Per azione della condrosolfatasi, il c. si trasforma in un residuo detto condroitina (p. m. pari a circa 50.000) con liberazione di acido solforico. La condroitina, trattata con acidi ...
Leggi Tutto
In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] due subunità regolatrici. In questa forma, le p. catalizzano il trasferimento di un gruppo fosfato dall’ATP a un residuo amminoacidico di serina o di treonina presente nel sito catalitico di un enzima bersaglio, che viene così attivato provocando l ...
Leggi Tutto
Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] cereali per ricavarne farina si separa il g.; da esso, per spremitura o con solvente, si estrae l’olio, mentre il residuo viene utilizzato come alimento per il bestiame o come concime. Le proprietà di questi oli cambiano da cereale a cereale; gli oli ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] è influenzata da queste modificazioni e, più in particolare, che in funzione del tipo di modificazione chimica così come del residuo amminoacidico coinvolto si può avere una risposta di tipo attivatorio o repressorio (fig. 6).
Più di quaranta anni fa ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] è stato studiato in modo molto approfondito negli ultimi anni, è quello costituito dagli e. proteolitici, nei quali il residuo amminoacidico di serina è indispensabile per la loro attività catalitica (per tale motivo sono anche detti ''proteasi a ...
Leggi Tutto
iperplasia
Stefania Azzolini
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto (animale o vegetale), causato da un incremento del numero delle cellule che lo compongono. Le iperplasie si suddividono [...] che si verifica in seguito a nefrectomia (asportazione chirurgica di un rene), che induce un aumento di attività del rene residuo. Tra le iperplasie più studiate c’è l’iperplasia epatica: il fegato, infatti, è caratterizzato da un elevato potere ...
Leggi Tutto
Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] rispettivamente da 141 e 146 amminoacidi. Il rimanente 5% è formato dalla HbA1−c, forma glicosilata dell’HbA1 (un residuo glicosidico è legato all’estremità N-terminale di ciascuna catena β dell’e.), che riveste una particolare importanza poiché il ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...