BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] nella quarta parte si dimostra, forse per la prima volta, non essere dovuto alla pressione delle radiazioni, ma al gas residuo. È rimasta classica la dimostrazione contenuta nella seconda parte (pp. 22-28): con un'esperienza ideale, un mezzo a quei ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] di natura sia fisica sia chimica in grado di determinare diminuzioni anche sensibili del valore nutrizionale del prodotto.
Residui e loro trattamento. - I residui delle fabbricazioni dell’o. sono la sansa, l’o. d’inferno e la morchia. La sansa è la ...
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(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] appena ottenuto allo stato fuso in un degassatore mantenuto a pressione molto bassa, si ottiene una forte riduzione del tenore residuo di monomero; è così possibile usare i vari tipi di manufatti anche per avvolgere i prodotti alimentari. La facile ...
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schiuma Aggregato instabile di bolle d’aria che si forma alla superficie di un liquido, quando venga agitato o fatto bollire.
In chimica, sistema eterogeneo costituito da una fase disperdente liquida e [...] pale lentamente rotanti che spingono la schiuma in un canale di raccolta.
Nel linguaggio tecnico, s. è anche il residuo inservibile del carbone animale che ha perduto ogni potere adsorbente dopo le svariate rigenerazioni a cui può essere sottoposto. ...
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Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] , che deve pertanto avere un’alta stabilità chimica. Nei motori Diesel occorre evitare i. di coke sugli ugelli degli iniettori che possono danneggiare le pompe di iniezione: è necessario, pertanto, usare carburanti con limitato residuo carbonioso. ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] ]
l'elettrone eccitato va a "perturbare" il legame π del doppio legame o il legame σ, o anche tutto il sistema π del residuo aromatico, entrando a far parte di tali sistemi.
Sono queste le transizioni n-σ* e n-π*, che nel caso dei carbonili prendono ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] simile alle cefaline, salvo che, in luogo dei due radicali di acidi grassi, contengono un'aldeide superiore, unita al residuo della glicerina per un legame acetalico; e gli inositolfosfatidi (J. Folch, 1941; D. W. Woolley, 1942), caratterizzati dalla ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] con acidi; in entrambi i casi le soluzioni ottenute si filtrano per allontanare i residui insolubili; dalle soluzioni, contenenti oltre agli elementi delle t. anche gli altri componenti solubilizzati, si procede all’ottenimento dei primi mediante ...
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(v. gomma elastica, XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, I, p. 1066; III, I, p. 766; elastomeri, App. IV, I, p. 655)
La produzione mondiale di e. in questi ultimi anni ha superato i 15 milioni di t, dei quali [...] di pirolisi dei componenti elastomerici; il materiale, portato a temperatura dell'ordine di 500÷550 °C, dà origine a un residuo solido e a sviluppo di gas e vapori; questi ultimi condensati danno un olio con poco zolfo, utilizzabile come combustibile ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] si ricercano, ed eventualmente si determinano, con i procedimenti normali della chimica analitica, nelle ceneri, cioè nel residuo che si ottiene per prolungato arroventamento all'aria del prodotto. In altri casi, in particolar modo quando nell ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...