Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] un certo numero di legami covalenti nella forma di ponti −S−S− che uniscono tra loro le due metà di un residuo di cistina (v. fig. 2).
Il successo ottenuto da F. Sanger nel determinare la sequenza degli amminoacidi nelle catene polipeptidiche dell ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] c. (in soluzione) capaci di complessarsi col nichel, per es. orto-ossi-azoici del tipo 4) con: Ar = residuo arilico; A = residuo fenolico o naftalico; R = catena insatura; Ni1/2 = 1 equivalente nichel (questo dopo tintura risulta esa-coordinato); per ...
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Composto chimico, NH2OH, formalmente derivato dall’ammoniaca per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo ossidrilico. Si presenta come una sostanza solida cristallina, incolore, deliquescente, [...] con i sali di ammonio, con il nome di sali di idrossilammonio, di formula generale NH3OHX, ove X è un residuo acido monovalente organico o inorganico. L’i. si comporta come riducente e come ossidante: in soluzione alcalina riduce i tetrationati ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] amorfa che non cristallizza, il caramello; a temperature superiori si ha sviluppo di gas e di prodotti parzialmente condensabili; il residuo è formato da carbone che brucia al contatto dell'aria.
Il saccarosio è tra gli zuccheri il più diffuso in ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] tipo simile a E1. Queste proteine condividono una sequenza di consenso per il legame a nucleotidi (ATP) e conservano un residuo di cisteina che si pensa possa formare un tioestere con l'ubiquitina.
L'enzima che coniuga l'ubiquitina (E2)
In presenza ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] minore, per il polietilene. Continua la diminuzione del cloruro di polivinile, sia per le disposizioni di legge riguardanti i residui di monomero nei prodotti e le sue emissioni nei posti di lavoro sia per le presunte difficoltà del suo smaltimento ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] dell’acido solforico; trattando poi la massa con acqua si asporta il solfato di l. che si è formato lasciando come residuo il silicato di alluminio insolubile; trattando con carbonato sodico la soluzione di solfato di l. precipita il carbonato di l ...
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(o aldeide formica) Il primo termine delle aldeidi alifatiche avente formula HCOH. È un gas incolore di odore pungente che condensa a −19°C, solubile in acqua, alcol ed etere. Provoca forti irritazioni [...] ne costituiva il marchio di fabbrica. Riscaldata, sviluppa valori di f. accompagnati da vapori d’acqua lasciando un residuo solido, bianco di paraformaldeide. Usata come disinfettante e deodorante di oggetti e di locali, allo stato liquido o meglio ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] del contatto deve essere di 15 a 30 minuti e il consumo di ozono di 1 a 4 mg. per litro. L'ozono residuo si elimina facilmente con aerazione, o anche spontaneamente dopo breve tempo (mezz'ora); si deve pertanto tener conto che l'acqua contenente ...
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INSETTICIDI
Attilio A.M. Del Re
(XIX, p. 357; App. I, p. 732; II, II, p. 52; III, I, p. 885; IV, II, p. 210)
Gli i. sono uno dei principali mezzi a disposizione dell'uomo per il controllo chimico dell'ambiente. [...] esteri dell'acido carbammico N-sostituito:
1) gli aril N-metilcarbammati, dove X è un idrogeno o un tiolo sostituito ed R un residuo fenolico (per es., α−naftolo nel carbaryl); 2) gli N,N-dimetilcarbammati eterociclici, in cui H è un metile ed R un ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...