L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] un accordo su quale potesse essere. Secondo alcuni pareri autorevoli, le meteore erano costituite da materiale non consolidato residuo della formazione del Sistema solare (Chladni), da materiale espulso da vulcani lunari (Laplace) o da frammenti ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] che avevano una diversa concezione della polarizzazione, comunicare i rispettivi risultati sperimentali senza un inevitabile residuo di ambiguità che poteva portare a controversie.
Fresnel derivò immediatamente sensazionali implicazioni dalla sua ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] m/M, ovvero del rapporto tra la massa dell'elettrone e quella dello ione.
A quell'epoca la gran parte dell'opposizione residua alla teoria BCS - come quelle di Bloch e di Matthias - era incentrata sull'obiezione che essa rappresentava solo un modello ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] la reazione si liberava dai corpi che lo contenevano; con l'esaurimento del flogisto la combustione cessava, lasciando come residuo una sostanza semplice, cioè una 'calce' (ossido). La teoria era dotata di una certa efficacia, in quanto poteva ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] t〈10-2 s. Tutte le particelle e le antiparticelle si annichilano lasciando elettroni, positoni, neutrini, antineutrini e fotoni, con un residuo di protoni e neutroni.
C. 10-2 s〈t〈4 s. Si annichilano le coppie elettronepositone lasciando un eccesso di ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...