salinometro
salinòmetro [Comp. di salin(ità) e -metro] [MTR] [GFS] Nell'oceanologia, strumento per misurare la salinità dell'acqua di mare. I s. assoluti, o diretti, cioè per produrre il residuo fisso [...] dell'acqua di mare e misurarne poi la massa, sono complessi dispositivi di laboratorio, usati soltanto per scopi di taratura; gli strumenti normali sono s. indiretti, nei quali la salinità è ricavata, ...
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Granchio
Grànchio [Lat. Cancer -eris] [ASF] Altro nome, peraltro meno comune, della costellazione del Cancro. ◆ [ASF] Nebulosa del G. (ingl. Crab Nebula): galassia, del tipo nebulosa planetaria, che [...] si trova nella costellazione del G.; è il residuo del-l'esplosione, avvenuta nel 1054 d.C., di una supernova che rimase visibile a occhio nudo per più di tre settimane di giorno e per circa 22 mesi di notte; è un'intensa sorgente X (v. astronomia X: ...
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evaporatore
evaporatóre [Der. di evaporazione] [FTC] [CHF] Apparecchio nel quale si realizza l'evaporazione di una soluzione mediante apporto di calore da una sorgente esterna, in genere per aumentare [...] la concentrazione oppure, al limite, per ottenere il residuo secco, solido, della soluzione. Gli e., sia industriali che per usi di laboratorio, differiscono per la qualità dell'energia termica utilizzata (da combustione, elettrica, solare) e per la ...
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salinita
salinità [Der. di salino "proprietà di essere salato"] [CHF] In una soluzione salina, il rapporto tra la quantità di sale disciolto, di solito in grammi, e la quantità di soluzione, di solito [...] in grammi che si ha facendo evaporare un kilogrammo di acqua (con certe regole), detto residuo fisso ed espresso usualmente in per mille; deriva dalla presenza di molti sali, con larga preponderanza del cloruro di sodio, e va da circa 34 ‰ dei ...
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colloidale
colloidale [agg. Der. di colloide] [LSF] Che ha riferimento con un colloide. [CHF] [EMG] Elettrolito c.: denomin. delle soluzioni con conducibilità elettrica molto grande (simile a quella [...] a quelli delle soluzioni colloidali); questo comportamento è caratteristico delle sostanze che contengono un gruppo ionizzabile unito a un residuo organico con un grande numero di atomi di carbonio. ◆ [CHF] Sistema c. e soluzione c.: lo stesso che ...
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Gunn Colin
Gunn 〈gan〉 Colin [ASF] Nebulosa di G.: identificata da G. nel 1952, è l'oggetto celeste più grande sinora scoperto nella Galassia, estendendosi per circa 60° (proprio tale enorme estensione [...] è pochissimo luminosa in quanto ha poche stelle calde capaci di eccitare il gas; potrebbe essere una sorta di nebulosa fossile, residuo dell'esplosione di una supernova avvenuta circa 11 000 anni fa, e s'ipotizza la sua scomparsa entro circa 50 000 ...
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PARTICELLE ELEMENTARI e ANTIPARTICELLE
Edoardo Amaldi
. L'espressione p. elementari che viene usata correntemente per indicare una serie di p. di dimensioni subatomiche non corrisponde affatto ad oggetti [...] fra loro con forze di vario tipo. L'aggettivo "elementare", certamente assai poco appropriato, è in sostanza un residuo della concezione democritea, secondo la quale, dividendo la materia in parti sempre più piccole, si giunge alla fine ad ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] cereali per ricavarne farina si separa il g.; da esso, per spremitura o con solvente, si estrae l’olio, mentre il residuo viene utilizzato come alimento per il bestiame o come concime. Le proprietà di questi oli cambiano da cereale a cereale; gli oli ...
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Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] , 10-12% di sali inorganici, altri zuccheri ecc.; il quoziente di purezza delle m. (cioè la percentuale di saccarosio rispetto al residuo secco) non è generalmente superiore a 60.
La m. è usata come mangime per i bovini (mescolata, in genere, con ...
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NUCLEO (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419)
Ugo FACCHINI
I principali progressi nello studio delle proprietà dei n. atomici realizzati negli ultimi anni riguardano le conoscenze sulla struttura nucleare, [...] ad un insieme di dati sui livelli nucleari. A seguito di un'emissione β, γ o di una reazione nucleare il n. residuo può rimanere, eccitato ad un certo livello energetico; lo studio dei varî livelli energetici ha portato alla conclusione che per essi ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...