GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] il Hugenberg si dimetteva da ministro e lo stesso giorno il suo "fronte" si scioglieva. Scompariva così l'ultimo residuo dell'antica Germania imperiale.
Pochi giorni prima era stata sciolta e vietata la socialdemocrazia. Restava in piedi ancora il ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] è il fissarsi di istanti vissuti, di sprazzi di coscienza, di reminiscenze ossessive, come se la tela non fosse che il residuo di una coscienza, la lastra sensibile di una proiezione mentale. La colorazione è talvolta nostalgica e proustiana, come in ...
Leggi Tutto
Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] ): la popolazione rurale, priva di terreni o risorse proprie, è costretta a sfruttare eccessivamente lo scarso territorio pubblico residuo, causando la distruzione delle comunità biologiche e l'estinzione delle specie protette (Kummer e Tumer, 1994 ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] familiari fosse troppo elementare e rudimentale, niente affatto funzionale a una moderna organizzazione mafiosa, oppure che fosse un residuo folklorico di una lontana storia che non voleva decidersi a passare. Un tale giudizio s’è rivelato errato ...
Leggi Tutto
Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] . L'esistenza del ghetto e di rapporti con il governo della città mediati dalla comunità, come quelli ricordati, è un residuo sopravvissuto a lungo di 'città orientale' nel mondo occidentale. In generale però, secoli prima i Comuni, in quanto libere ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ’attaccamento ad autonomie e privilegi tradizionali. E se questo fenomeno potrebbe apparire come un semplice residuo dell’età preunitaria, ovvero le vecchie resistenze municipalistiche davanti al rafforzamento delle monarchie amministrative, tuttavia ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quasi totale beneficio dell'Austria, subì un secondo insuccesso a Passarowitz (Požarevac; 1718), con la perdita della Morea e del residuo dominio dell'Egeo. E ancora per colpa dell'Austria. Si disse che la neutralità, spesso proclamata fra le grandi ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] immagine. Indubbiamente chi riscosse il maggior successo nel rendere popolare la nuova fotografia e nel sabotare ogni possibile residuo di serietà documentaria fu W. Wegman che inscenò una serie di composizioni facendone protagonista il suo cane, Man ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...