Massa proteica elastica e viscosa che si forma durante l’impasto delle farine di cereali. Il g. non esiste allo stato di composto naturale nelle farine, ma come un complesso di proteine insolubili in acqua [...] la miscela. Il g. si può separare dall’amido mediante lavaggio che forma un residuo grigiastro composto per due terzi di acqua e per un terzo di sostanza glutinosa. Il residuo secco contiene dal 70 all’80% di proteine, il 10% di lipidi, il 3 ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] detti sono gli esteri della glicerina con acidi grassi, composti cioè del tipo:
dove R, R′, R″ rappresentano il residuo di un acido organico alifatico superiore e possono essere fra loro uguali (trigliceridi semplici) o diversi (trigliceridi misti ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] ore; devono avere un contenuto di carbonati inferiore al 10%; devono lasciare sui setacci da 900 e 4900 maglie/cm2 un residuo rispettivamente inferiore al 2% e al 20%, la loro composizione deve essere tale che il rapporto tra le percentuali dei compo ...
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Nelle costruzioni metalliche, denominazione degli spezzoni di lamiera che, nelle giunzioni di profilati o lamiere di spessore diverso, si impiegano per colmare i vuoti e le intercapedini.
Nei cavi elettrici [...] ’anima del cavo; quest’ultima, generalmente, è ricoperta da un nastro metallico e da uno di cotone imbevuto di sostanze isolanti, a loro volta ricoperti da filato di iuta sino a riempire il residuo spazio fra l’anima e l’armatura esterna del cavo. ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] strumento che serve a dare forma particolare a un pezzo o a una serie di pezzi uguali.
Chimica
Acqua m. Liquido residuo, saturo, che rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione; per es., acque m. delle saline ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] gas e benzine fino a 180-200 °C, petrolio (cherosene) fino a circa 250 °C, gasoli fino a 350-380 °C, residuo che non distilla. Lo schema di processo di un tipico impianto di distillazione atmosferica del grezzo è riportato nella fig. 7. Il grezzo da ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] delle cellule nervose. Presentano una parte idrofoba rappresentata dai due residui di acidi grassi legati al glicerolo e una parte idrofila rappresentata dal residuo di acido fosforico esterificato al gruppo alcolico primario del glicerolo e ...
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Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a eseguire vari tipi di lavorazioni su materiali in forma di fogli.
Nell’industria cartaria, la c. serve a lisciare e lucidare la superficie della [...] metà del percorso s’inverte il contatto e la faccia che toccava i cilindri di carta va a toccare, per il percorso residuo, quelli di ghisa. Nel tipo a frizione, invece, la carta passa tra coppie di cilindri, l’uno di ghisa (eventualmente riscaldato ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fisso o salinità è la quantità delle sostanze presenti in un litro d’a.; si ottiene evaporando l’a. e seccando il residuo per quattro ore a 110 °C o a 180 °C. Il sapore, secondo le sostanze disciolte, può essere dolce, salato, acido, amaro. La ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbon fossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapposto a carbone magro, quello che nelle stesse condizioni dà un coke incoerente. ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...