Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] perpendicolarmente al suo maggior asse, sono la presenza in posizione centrale di un canale (canale centrale dell’ependima), residuo, in parte obliterato, della cavità primitiva, e la netta separazione delle due sostanze nervose fondamentali, con la ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] dell’argo (36Ar e 38Ar) sono più abbondanti su V. che sulla Terra; poiché questi gas rappresentano un residuo dell’atmosfera primordiale dei pianeti, ciò significa che V. deve avere conservato una percentuale maggiore della sua atmosfera originaria ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] alimentatori automatici. Di norma l’acqua di a. è preriscaldata, sia nei preriscaldatori o economizzatori utilizzanti il calore residuo dei gas combusti che abbandonano la caldaia, sia per mezzo di vapore spillato dalle turbine. La tendenza è di ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] sviluppo normale in corrispondenza della placca anale (posteriormente al bottone caudale) e che, come è noto, rappresenta un residuo della linea primitiva, partecipando alla formazione della cloaca e dell'ano, non resta limitato alla placca, ma si ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] diminuzione del costo energetico complessivo. Tale diminuzione persiste fino a una pendenza di circa -10% oltre la quale il residuo lavoro positivo scompare e domina la scena solo l'aumento del lavoro negativo che, seppur economico, provoca una nuova ...
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Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] del parlato naturale. Si cerca quindi di portare l'informazione dalla banda di frequenze in cui il sordo non ha residui alla banda di frequenze utili; questa elaborazione è tuttavia ancora oggetto di ricerca e sperimentazione.
Accanto a tali tipi di ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] : riuscì, infatti, a provocare la metamorfosi accelerata nei girini di rana, di rospo, e negli axolotl somministrando loro residuo secco di urina, di bile o estratti secchi di reni e di fegato di animali sperimentalmente ipertiroidizzati (L'influenza ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] della memoria in ospiti nei quali l'istruzione è avvenuta molto tempo prima rifletta un contatto persistente con l'antigene residuo. Infatti, è provato che un antigene può sopravvivere per periodi prolungati, dopo la risposta primaria (sotto forma di ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Dopo l’ovulazione e l’espulsione dell’ovocita dal follicolo, il tessuto follicolare residuo all’interno dell’ovaia si sviluppa, portando alla formazione di una massa compatta definita corpo luteo. Esso è ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] a organi meccanici che compiono lavoro parte della sua energia termica, un refrigerante cui il fluido cede il calore residuo tornando allo stato iniziale. Nel secondo caso, tipico delle m. frigorifere, sono necessari uno scambiatore di calore per ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...