La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] un'iniziativa analoga venne intrapresa contro il problema, assai più complesso, della malaria. Esperimenti condotti con il DDT residuo della Seconda guerra mondiale e lo zelo quasi evangelico di alcuni malariologi prebellici furono determinanti per l ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] croniche autoimmuni e gli errori congeniti del metabolismo sono responsabili di circa il 5% dei casi, mentre nel residuo 5% l'agente eziologico non viene identificato.
La diagnosi generica di epatite cronica deriva dal rilievo, spesso occasionale ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] o differiti, per gli operatori e gli utilizzatori di fitofarmaci, oltre che per chi consuma alimenti che ne contengano residui.
I valori di esposizione accettabile (sia per l'operatore che per il consumatore) sono ricavati dalla valutazione di un ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] dell'emoagglutinina; al contrario, il sito di clivaggio nei virus LPAI H5 e H7 mostra solitamente un singolo residuo basico. La diversa patogenicità dei virus influenzali aviari ‒ che rappresenta comunque un carattere poligenico ‒ sembrerebbe perciò ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] in larga misura dallo ione Ca²⁺. Per la plasticità a breve termine è stata proposta la 'teoria del Ca²⁺ residuo', basata sulla constatazione che, dopo una stimolazione, l'espulsione del Ca²⁺ dal terminale è relativamente lenta, tale che alcuni ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] tranquilla; aria di riserva quella che si può emettere con una espirazione forzata che segua a un'espirazione tranquilla; aria residua il volume d'aria che resta nel polmone anche dopo un'espirazione forzata; capacità vitale la somma della grandezza ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] kDa. Oltre alle ridotte dimensioni, queste proteine sono generalmente alquanto basi che, a causa della presenza di un 20% di residui di lisina e di arginina, come del resto ci si aspetta da proteine coinvolte nella formazione di complessi stabili con ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] sulle teorie galeniche e sull'esperienza diretta, il De urinis prende in esame le differenze di colori, consistenza e residuo presenti nelle urine, ed espone le valutazioni diagnostiche e prognostiche legate a queste varianti. Attuario compose poi il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] erano tenute ermeticamente chiuse, nonostante l'odore della febbre e della suppurazione. La terapia rossa o eritroterapia era un residuo arabo di una cura orientale, in cui i malati di vaiolo venivano vestiti di abiti rossi o circondati da tendaggi ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] e inferiore, si riconoscono due formazioni congiuntivali, la plica semilunare e la caruncola, che nell'uomo sono il residuo della membrana nittitante e della terza palpebra di alcune specie animali.
Posteriormente al bulbo si osserva il nervo ottico ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...