Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] è preceduta da consonante non velare ed è seguita da vocale diversa da o (per es., duale, duumviro, statua, residuo). Quest’ultima regola ammette oscillazioni frequenti, prive tuttavia sempre di valore fonologico. Infine, la u può essere ora vocale ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] 'ovulazione, cioè con lo scoppio del follicolo e l'espulsione della cellula uovo dall'ovaio. Nella fase luteale, dal residuo follicolare si forma il corpo luteo, che secerne per 12÷14 giorni progesterone ed estrogeni. Il progesterone induce a livello ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] ratto si possono rinnovare fino a 2/3 del fegato e la risposta proliferativa riguarda il lobo residuo e non il tessuto residuo dei lobi sezionati. Pertanto, la rigenerazione innescata dall'epatectomia parziale non è associata direttamente al danno e ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] si hanno tra secondo e terzo decennio, e dopo una prima fase acuta si determina una remissione con difetto residuo espresso da una minore prestanza intellettuale e un particolare ottundimento dei sentimenti: tale stato di remissione, che può durare ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] che viene rilevato come disturbo della funzione sensoriale e motoria dopo una lesione, non sempre riflette le capacità funzionali residue dell'area lesa, né l'intervento compensatorio di altre zone (v. Granit, 1977; v. Eccles, 1979).
e) La plasticità ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] ) con una pinza (onfalotribo), poi reciso asetticamente tra due legature, a breve distanza dall’o. del neonato; il moncone residuo va quindi incontro a necrosi e si distacca mediante un solco di demarcazione in genere alla fine della prima settimana ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] la localizzazione della fonte del rumore.
L'uomo non ha orecchie mobili, anche se in alcuni individui un residuo muscolare intorno al padiglione contraendosi permette di muovere leggermente l'orecchio. Una funzione importante associata all'udito è ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] . Verso la fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento il tatuaggio veniva considerato dagli studiosi una sorta di residuo di barbarie e di mentalità primitiva. Il diffondersi della scienza positivista, l'influenza delle teorie di Ch. Darwin e ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] il sudore e, insieme a quelli delle ciglia, a proteggere gli occhi. Inoltre, l'uomo possiede ancora un residuo della funzione sensoriale dei peli e conserva, come altri animali, particolari muscoli lisci presenti nel derma, i muscoli erettori ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] del primo periodo, mentre il paziente non riesce a vuotare completamente la vescica, nella quale dopo la minzione ristagna urina (residuo vescicale). Nel terzo stadio la vescica è distesa dall’urina che vi ristagna e si instaura una ‘minzione per ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...