DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] rete di alleanze, come punto di riferimento nel microcosmo della zona occidentale subalpina, composto dalle frammentate consorterie feudali, residuo di quella che era stata la marca di Bonifacio del Vasto, dalla presenza minacciosa dei Comuni e dall ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] , ordinando la loro restituzione ai legittimi proprietari. Tra l'altro, il C. elencava anche alcuni suoi crediti, come il prezzo residuo di una schiava da lui venduta, forse indizio di una sua attività in tale commercio.
Fu impiccato alla, torre del ...
Leggi Tutto
IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] la capitale, forse, pesò anche il desiderio di costringere Andronico ad accondiscendere ai suoi progetti iniziali, facendo leva sul residuo sentimento che il sovrano ancora le mostrava. Di fatto, però, la separazione fu irreversibile e, malgrado un ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] n. 6, 347 n. 4). Alla detta posterula seguiva un tratto di mura lungo 800 m che costituisce ancora oggi il residuo più significativo della cinta leonina. Su questo tratto si apriva l'unica porta vera e propria delle mura: la porta Viridaria (detta ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] dir solo che, essendo stata la trama del libro privata dei numerosi contributi critici, vi appariva un certo residuo di accentuato psicologismo, derivante al B. dalla formazione cattolico-positivistica e anche letteraria ricevuta dal Fedele.
Portata ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] avvertì infine l'imminenza del pericolo. Ogni autorità era però ormai sfuggita dalle sue mani e soltanto un residuo sentimento regionalistico dei moderati dette vita agli ultimi tentativi per salvare la dinastia. Ad essi il B. partecipò attivamente ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] 1827-31, pend. 1140, fasci 800-805; Protocolli di polizia, vol. 657; Napoli, Biblioteca nazionale, Archivio Imbriani; Roma, Residuo Archivio Imbriani-Poerio (nel 1965 presso i coniugi Attanasio-Fioretti); La Minerva napoletana, II (1821), p. 239; S ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] malcontento della cittadinanza, che vedeva così spegnersi, affidata la suprema magistratura ad un uomo come il B., ogni residuo della "libertà" fiorentina.
Nel 1513, eletto al pontificato Leone X, il B. fu nominato nell'ambasceria straordinaria che ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] i due gruppi, che si chiusero del tutto alla fine di ottobre del 1931 ad opera di Morandi, che dirigeva il residuo nucleo di socialisti più intimamente legato al marxismo. Nonostante la vivace protesta contro la linea d'azione seguita a Milano, il ...
Leggi Tutto
BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] una lettera ai Dodici del 9 genn. 1375 che al B. "sine dubio civitas nostra est magis obligata quam toto residuo romane curie". Lo stesso abile ed equilibrato comportamento nel periodo della lotta aperta del papa con Firenze - la cosiddetta "guerra ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...