La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] da un’immane esplosione primordiale (Big Bang) circa 13,7 miliardi di anni fa: ne sono testimonianza la radiazione cosmica di fondo, residuo ormai freddo (circa a 2,7 K) di quella caldissima emessa dal Big Bang, e la cosiddetta legge di Hubble, per ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] )>1. Riemann prova che la funzione ζ(s) ha una estensione meromorfa a tutto il piano con un polo semplice con residuo 1 per s=1 e soddisfa l'equazione funzionale
[2] formula
esprimente una simmetria rispetto all'asse Re(s)=1/2. Riemann introduce ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] o per lo meno dei cultori di cinema, al vocabolario italianizzante della loro formazione d'anteguerra; ma ogni residuo rigore si allentò verso gli anni Settanta: valga come conferma la conversione grammaticale di Pier Paolo Pasolini, che ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] più accettata è che la Terra sia nata circa 4,5 miliardi di anni fa quando una nuvola gassosa rotante, residuo dell'esplosione di una supernova e della condensazione di idrogeno ed elio, formarono il Sistema solare. La Terra, terzo pianeta ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] coi fattori tradizionali, come il lavoro, il capitale, ecc. veniva attribuita a un fantomatico fattore residuale, e a questo ‛residuo', che in effetti era la misura dell'ignoranza degli economisti, si era soliti assegnare vari nomi più dignitosi, fra ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] e che si colloca tra il valore zero e il valore del limite teorico tossicologico. Il tempo necessario perché i residui della sostanza pesticida scendano a valori inferiori al limite di tolleranza si chiama intervallo di carenza o periodo di sicurezza ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] sta alla base della sua ricerca, secondo cui se fosse esclusa da tutte le valutazioni umane la presenza di un residuo irriducibile a calcolo, risulterebbe mortificata anche l'iniziativa pratica, la capacità di intervento sul futuro.
La presenza e l ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] vapori. L’olio può essere raffinato per produrre carburante diesel. Questo processo è utilizzato anche per trattare la bagassa residuata dalla produzione di etanolo dalla canna da zucchero.
L’importanza della biotecnologia
Fra i motivi per i quali i ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] grandi personalità in Boezio e Cassiodoro, che s’impegnano nell’estremo tentativo di trasmettere ai posteri il residuo patrimonio della cultura antica. Boezio, di cultura prevalentemente filosofica, avrebbe voluto tradurre e commentare tutto Platone ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta temperatura, dando origine a un prodotto trasparente, adatto per es. per i bulbi di lampade ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...