xerografia Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio, inventato nel 1940 dall’americano C.F. Carlson. Il procedimento fu applicato per la prima volta [...] alle zone scure restano cariche; sul tamburo viene poi spruzzata una polvere (toner) formata da una resina termoplastica pigmentata che, elettrizzandosi negativamente per strofinio, aderisce, per azioni elettrostatiche, alle sole zone cariche e ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] stampo asciutte e sigillate ai bordi con il sacco. Solo in seguito, contemporaneamente all'aspirazione dell'aria, la resina viene fatta affluire per l'impregnazione dei tessuti attraverso tubi collocati in punti strategici dello stampo.
Il design
Il ...
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MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] recenti hanno mostrato che il corpo veniva immerso in un bagno di soda più o meno diluita; poi trattato con succhi, olî, resine o pece estratti da conifere, specie il cedro e il ginepro; più tardi anche con il bitume di Giudea.
Bibl.: Dawson Warren ...
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È una gommoresina che viene fornita da alcune specie asiatiche del gen. Ferula della famiglia delle Ombrellifere. La più importante è la Ferula asafoetida L., che vive nella Persia orientale e nel Turkestān: [...] La varietà commerciale di questa gommoresina in granuli o lacrime è più apprezzata di quella amigdaloide o in masse. Contiene una resina (62%), una gomma (25%) e un olio essenziale (6-7%).
L'asa fetida, analogamente ad altre droghe d'ingrato odore, è ...
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(dal latino capsa "scatola", lat. scient. Capsicum).- Genere di piante dicotiledoni della famiglia Solanacee, caratterizzate dal calice persistente, poco accrescente, dalla corolla subrotata; il frutto [...] viene generalmente adoperato come condimento; è anche iscritto in alcune farmacopee (fructus capsici) perchè contiene un'oleo-resina e una sostanza cristallizzata detta capsaicina (C18 H27 O3) alle quali deve le proprietà rubefacenti e revulsive. ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] 'inizio il campione montato sul vetrino veniva immerso nella resina fusa, in seguito il balsamo del Canada fu regolarmente ulteriore passo in avanti fu compiuto con l'impiego della resina in soluzione: il tessuto veniva in questo modo schiarito, cioè ...
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Dipartimento della Francia sud-occidentale (Aquitania; 10.000 km2 con 1.393.758 ab. nel 2006), comprendente la regione dell’estuario omonimo. A sinistra di questo è l’altopiano sabbioso delle Landes, che [...] delle Landes (5000 km2: specialmente pini). Le industrie sono connesse alla produzione del vino e al trattamento della resina. Capoluogo è Bordeaux. Gli altri centri, posti quasi esclusivamente presso i due fiumi, sono mercati agricoli come La ...
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Sostanza che serve ad attaccare e mantenere stabilmente aderenti tra loro vari materiali. Il nome è usato come sinonimo di adesivo, ma più propriamente si riferisce a prodotti di origine animale ottenuti [...] , appartenenti al gruppo delle gomme (gomma arabica, guttaperca, caucciù) o delle resine, come la c. alla colofonia, usata nella fabbricazione della carta, la c. alla resina coppale, per fissare rivestimenti, o a base di amido, destrina, farina ...
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Genere di piante tradizionalmente classificato nelle Gigliacee (o nella famiglia autonoma delle Dracenacee) e incluso nella sottofamiglia Dracenoidee delle Convallariacee dalla più recente sistematica [...] cladistica. Il monofiletismo del gruppo delle Dracenoidee (generi Dracaena e Sansevieria) è sostenuto dalla presenza di canali resinosi nelle foglie e nella corteccia che, in questo modo, possono risultare di colore rosso arancio o rosso scuro. Le d. ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] cosiddetti vetri di sicurezza. I p. interni si prestano a modificare, in forma sicura e stabile, diversi tipi di resine adattando le loro caratteristiche a numerose applicazioni tecniche; così cloruro di vinile e stirene, che tendono a dare polimeri ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinare
reṡinare v. tr. [der. di resina] (io rèṡino, ecc.). – 1. In selvicoltura, sottoporre una conifera alla resinatura. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto alla resinatura.