Resine che provengono dalla reazione fra un alcol polivalente (glicol, glicerina, pentaeritrite) e un acido policarbossilico (o la sua anidride). Esempio tipico sono le resine gliceroftaliche che derivano [...] di acido ftalico (HOOC−C6H4−COOH) e di glicerina (CH2OH−CHOH−CH2OH). Sono in genere chiare, solide o viscose, solubili in molti solventi. Si usano nell’industria delle vernici, degli smalti ecc. Entrano in questa classe anche le resine maleiche. ...
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METILICO, ALCOOL o spirito di legno (fr. alcool méthylique, esprit de bois, méthanol, méthylène; ted. Methylalkohol o Methanol; ingl. methylalcohol; XXIII, p. 91)
Giulio NATTA
La produzione dell'alcool [...] un primo gradino per altre importanti sintesi chimiche, che interessano vasti rami dell'industria organica (resineartificiali, esplosivi, coloranti, ecc.). L'alcool metilico infatti è un prodotto intermedio indispensabile per la fabbricazione ...
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PLASTIFICANTI
Antonio AITA
. Sono composti che vengono incorporati, in maggiore o minore misura, agli esteri ed egli eteri di cellulosa (nitrato, acetato di cellulosa, etil-, benzil-cellulosa), nonché [...] a parecchie resineartificiali ottenute per polimerizzazione (cloruro ed acetato di polivinile, poliacrilati, poliammidi, ecc.), allo scopo di conferire ad essi la caratteristica della plasticità e ricavarne prodotti finiti praticamente utilizzabili. ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] appartengono costituenti fondamentali degli organismi animali e vegetali (proteine, cellulosa ecc.); quelli artificiali comprendono le cosiddette materie plastiche o resine sintetiche, le fibre sintetiche, e così via. Esistono anche p. inorganici ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] condotta forzata: se perciò nel suolo si hanno fessurazioni o pozzi artificiali in un settore a ‘carico’ sensibile, le a. risalgono o quasi demineralizzata si può avere anche con resine scambiatrici.
L’irrigazione delle terre coltivate costituisce in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ortodonzia come protesi dentarie.
Il v. di (o sintetico) si indicano i prodotti a base di resine sintetiche metacriliche che, per aspetto e proprietà, sostituiscono a ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] pratica hanno le numerosissime c. artificiali o sintetiche, prodotti artificiali usati nei vari rami della tecnica legni compatti a grana fine (faggio, pero e legni resinosi); la superficie legnosa assume una lucentezza cerea, non brillante ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] attivo o argille attivate, o per mezzo di resine scambiatrici cationiche.
Alcune sostanze non di origine vegetale , e la succinilcolina, che vengono considerate a. artificiali, oppure per sostanze derivanti dalla trasformazione strutturale di a ...
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Acido organico di formula CH3COOH. Si presenta come un liquido incolore, di odore pungente, caratteristico dell’aceto in cui si ritrova in piccola percentuale. Allo stato puro costituisce un liquido irritante, [...] l’acqua e con numerosi solventi organici; scioglie oli, resine, fibre ecc. Attacca inoltre molti metalli, formando sali industria della gomma, in fotografia, per la preparazione di aceti artificiali e per la sofisticazione dell’aceto di vino.
Da un ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] dei films ottenuti. La celluloide, uno dei plastici artificiali più anticamente noto, viene preparata impastando insieme, in di vernici anche per la maggiore compatibilità con le resine e i plastificanti. Le pellicole ottenute sono molto elastiche ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
cianacrilico
cianacrìlico agg. [comp. di cian(o)-2 e acrilico] (pl. m. -ci). – Resine c.: sostanze organiche artificiali appartenenti al gruppo delle resine acriliche, dotate di forte potere adesivo, usate, per es., in gioielleria e nell’arte...