Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] condotta forzata: se perciò nel suolo si hanno fessurazioni o pozzi artificiali in un settore a ‘carico’ sensibile, le a. risalgono o quasi demineralizzata si può avere anche con resine scambiatrici.
L’irrigazione delle terre coltivate costituisce in ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] appartengono costituenti fondamentali degli organismi animali e vegetali (proteine, cellulosa ecc.); quelli artificiali comprendono le cosiddette materie plastiche o resine sintetiche, le fibre sintetiche, e così via. Esistono anche p. inorganici ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ortodonzia come protesi dentarie.
Il v. di (o sintetico) si indicano i prodotti a base di resine sintetiche metacriliche che, per aspetto e proprietà, sostituiscono a ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] 6,4% all'anno nell'arco di ben 40 anni!
Le resine termoplastiche sono costituite principalmente da polietilene (PE) a bassa (LD) e di quasi 5 milioni di tonnellate, mentre quella di fibre artificiali, acetato di cellulosa e rayon, si è ormai ridotta ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le fibre vegetali possono provenire da dette incrostazioni (emicellulose, lignina, grassi, resine, sali minerali ecc.), che vanno eliminate ...
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Nome commerciale di un gruppo di prodotti dotati di capacità di scambio ionico (zeoliti artificiali, resine scambiatrici), che trovano impiego tra l’altro nell’addolcimento delle acque e come setacci molecolari. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] e le vitamine, materiali quali il polietilene e le resine acriliche, esplosivi come l'uranio e il plutonio. a Parigi, riuscirono a fornire la dimostrazione della radioattività indotta artificialmente e nello stesso anno a Roma Enrico Fermi (1901-1954 ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] levigatura, di materiali isolanti.
Le r. artificiali (o sintetiche) sono indistintamente tutti i caso, quando il bosco ha raggiunto l’età di 30-35 anni, si resinano le piante che si devono allontanare, praticando sul tronco una ferita che si tiene ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
cianacrilico
cianacrìlico agg. [comp. di cian(o)-2 e acrilico] (pl. m. -ci). – Resine c.: sostanze organiche artificiali appartenenti al gruppo delle resine acriliche, dotate di forte potere adesivo, usate, per es., in gioielleria e nell’arte...