Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] ). Nel periodo 1929-36 lo statunitense W.H. Carothers studiava la preparazione delle resinepoliammidiche e nel 1937 entravano in commercio i primi filati di nailon; successivamente, con lo stesso prodotto si preparavano masse da stampaggio.
Mentre ...
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OSMOSI INVERSA E ULTRAFILTRAZIONE
Mario Beccari
L'incidenza sempre crescente della voce di costo connessa al consumo energetico nella valutazione del costo totale di un'operazione di separazione e di [...] ed esplicante la funzione selettiva fra solvente e soluti. S'impiegano anche membrane omogenee a base di resinepoliammidiche. Le membrane per o. i. attualmente prodotte non sono perfettamente semipermeabili, cioè si lasciano attraversare, oltre che ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] sono costituite dal nailon 66, da poliuretani, ma i risultati migliori sono stati ottenuti con resine di più recente produzione: poliammidi-immidi, polietereeterochetoni (PEEK).
Le temperature massime alle quali si possono usare i diversi tipi di ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] estranee, dette incrostazioni (emicellulose, lignina, grassi, resine, sali minerali ecc.), che vanno eliminate con Du Pont de Nemours alla realizzazione della prima f. sintetica poliammidica (il nailon) che avrebbe avuto larga diffusione dopo il ...
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Acido organico con formula HOOC(CH2)7COOH, che si trova in prodotti naturali dove si forma per ossidazione atmosferica di acidi non saturi (per es., nei semi di ricino rancidi). Si prepara per demolizione [...] ossidativa dell’acido oleico con acido nitrico ed è usato nella preparazione di resine alchiliche, poliammidiche e di prodotti elastici simili alla gomma. ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] detto. I prodotti calandrati, specie quelli a base di resine viniliche, presentano spessori relativamente elevati e si prestano solo del manufatto corti frammenti di fibre (poliesteri, poliammidiche) che risultano dotati di una certa mobilità, ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] utilizzando i classici 'fiscoli', gabbie di fibre vegetali o poliammidiche. Dopo questo passaggio il panello di sansa viene inviato all' , per allontanare sostanze tipo fosfolipidi, zuccheri, resine, proteine e tracce di metalli; la disacidificazione ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] certo senso simile a quella delle proteine (che sono anch'esse poliammidi) che formano la lana e la seta. Il nailon fu fibre di carbonio si usano da sole o incorporate in resine sintetiche sotto forma di materiali compositi e trovano impiego nella ...
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poliamidico
poliamìdico (o poliammìdico) agg. [der. di poliam(m)ide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di poliamide: filo p.; resina p., lo stesso che poliamide.