Composti chimici contenti due radicali etili −C2H5.
Dietilammina Di formula NH(C2H5)2, liquido incolore dall’odore sgradevole, infiammabile, che a contatto della pelle produce irritazione; si ritrova nei [...] ; importante intermedio (gomma, cellulose, resinesintetiche, prodotti farmaceutici e per l’agricoltura etanolo in presenza di acido solforico. Impiegato come solvente di resine e come intermedio per sintesi organiche.
Dietiltiourea Di formula (C2H5NH ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] organiche, nell’industria tessile come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resinesintetiche, nell’industria degli oli siccativi come ritardante dell’irrancidimento.
Analoghi, ma più larghi impieghi dell’acido ha ...
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Composto chimico organico di tipo triazinico,
Si presenta sotto forma di cristalli incolori trasparenti, poco solubili in acqua fredda, un po’ più in acqua calda, quasi insolubili in benzene, facilmente [...] solubili in alcol etilico. È la materia prima per la preparazione di una classe di resinesintetiche (resine melamminiche) ed entra anche in altre sintesi organiche. Si ottiene per polimerizzazione della dicianodiammide sotto pressione in presenza di ...
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Farmacologo e fisiologo italiano (Mondovì 1866 - Mocrone, Villafranca in Lunigiana, 1961); prof. dal 1900, insegnò nelle univ. di Camerino, Cagliari, Messina e Genova. Socio nazionale dei Lincei (1938). [...] e in particolare studiò la reazione tra aldeide formica e sostanze proteiche, che fu sfruttata nell'industria delle resinesintetiche. Scrisse anche alcuni lavori storici (Malati, medici e farmacisti, 2 voll., 1924-25) e un romanzo a sfondo ...
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Chimico e industriale francese (Colmar 1803 - Lilla 1881). Fondò a Lilla nel 1823 e occupò fino al 1854 una cattedra di chimica applicata all'industria. Gli si devono ricerche sulla composizione della [...] a Lilla, nel 1825, si sono sviluppati gli Établissements K., una società francese per l'industria chimica che riunisce società minori e produce fertilizzanti, acidi minerali, alcali, solventi, coloranti, insetticidi, resinesintetiche, vernici, ecc. ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] naturali già a struttura macromolecolare, e sintetiche, ottenute per poliaddizione o per policondensazione. sono in forma di feltro (mat) o tessuti. Si usano anche resine epossidiche e fenoliche e fibre in kevlar e carbonio. Nel caso di fibre ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] che come combustibile. In seguito, tali gas furono adoperati come materia prima in diverse industrie di sintesi (alcoli, resinesintetiche), ma il miglior profitto che oggi se ne trae è quello di sottoporli alla polimerizzazione a caldo con processi ...
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Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli [...] operazione meglio regolata e meno traumatizzante.
Molta importanza ha avuto l'applicazione di leghe del tantalio, delle resinesintetiche e del nylon. Fili metallici fatti con dette leghe vengono largamente usati in alcune suture e perfettamente ...
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Nei procedimenti in uso per la fabbricazione del cuoio si sono avuti miglioramenti e modificazioni, in parte per le ricerche sistematiche condotte nei varî paesi in questi ultimi anni ed in parte per le [...] tutto soddisfacenti. Fra i prodotti che ora sempre più si impiegano nei procedimenti di rifinitura, si ricordano le resinesintetiche, di cui alcuni tipi pare siano particolannente utili.
Un metodo modernissimo di rifinitura che viene oggi applicato ...
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"Fenolo" è il termine specifico del monoidrossibenzene (C6H5OH) e "fenoli" quello generico di ogni composto contenente uno o più gruppi ossidrilici (OH) legati ad un anello aromatico (v. fenoli, XIV, p. [...] anno, ha raggiunto le 10-11.000 t, così ripartite: fibre tessili sintetiche 30%; resinesintetiche fenoliche in genere (vernici, polveri da stampaggio, laminati plastici, resine modificate) 60%; coloranti e farmaceutici 10%.
Anche gli omologhi del f ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...