Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] , nitroparaffine, esteri, ecc. sono usati per solubilizzare gomma (naturale, sintetica), derivati cellulosici (nitroacetilcellulosa), resinesintetiche (acriliche, alchidiche, epossidiche, poliammidiche, poliestere, poliuretaniche, viniliche, ecc ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate [...] (polpa), sia, ma con minore successo, del paradenzio. L’impiego di ceramiche, di varie leghe metalliche e di resinesintetiche ha consentito non solo di perfezionare i metodi di otturazione, ma anche di costruire protesi sempre più soddisfacenti ...
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Medicina
Protesi che sostituisce una intera arcata dentaria, ripristinandone la funzione estetica, fonatoria e masticatoria. Requisiti fondamentali sono la leggerezza, la resistenza e la stabilità. Per [...] tali motivi si usano d. di porcellana e, per l’impalcatura di sostegno, resinesintetiche che, più della vulcanite usata in passato, rispondono allo scopo. La modellazione deve essere fatta tenendo presenti, oltre ai dati anatomici, le ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] fini (4-10 µm) o semifini (0,5-0,7 µm) dopo inclusione dei tessuti in paraffina o in resinesintetiche, rispettivamente, oppure al microscopio elettronico su sezioni ultrafini (0,05-0,07 µm). Per l'osservazione microscopica le sezioni tissutali ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] sono costruite generalmente con una struttura metallica realizzata con leghe nobili (leghe auree) o non nobili, rivestite con resinesintetiche o ceramica, che riproducono al meglio le forme e il colore dei denti mancanti.
Solo recentemente, grazie ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] attivate, o per mezzo di resine scambiatrici cationiche.
Alcune sostanze non di origine vegetale (adrenalina ecc.) sono ugualmente considerate alcaloidi. Analoga estensione è fatta per alcune sostanze sintetiche, come la dolantina, la percaina ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] v. biologia).
Si scoprì inoltre che alcuni polimeri sintetici, ribo- e desossiribonucleotidi, artificialmente uniti possono funzionare pp. 1212-1213.
Berenblum, I., The cocarcinogenic action of croton resin, in ‟Cancer research", 1941, I, pp. 44-48. ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] calcio si possono usare gel (materiale colloidale) o resine a scambio ionico. In quest'ultimo caso la separazione base è quello che utilizza sonde di oligonucleotidi sintetici: la sonda sintetica, appositamente costruita, è in grado di ibridare con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tratta di una sequenza composta di 188 amminoacidi. Il composto sintetico ha un'azione fisiologica pari al 10% di quella dell' un nuovo tipo di cromatografia, basata sull'uso di resine a scambio ionico. La cromatografia ionica diventerà il metodo ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] genetiche. Devono essere inclusi in questa categoria anche i sostituti sintetici del plasma e del sangue, perché questi in campo medico sono inconvenienti e potrebbe essere realizzata con resine biocompatibili in grado di riassorbire l'eparina ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...