cosmetici
Nicola Nosengo
Tecnologia al servizio della bellezza
Fin dall'antichità uomini e donne hanno utilizzato diversi sistemi per migliorare il proprio aspetto fisico. Un tempo si trattava per lo [...] Medicamina faciei feminae ("I cosmetici del viso femminile"). Le donne romane si depilavano con creme fatte con olio, resinevegetali e sostanze caustiche: non troppo diverse da quelle che si utilizzano oggi.
Poi arrivò il cristianesimo, che esaltava ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] anche per usi industriali (vernici, preparazione di resine alchidiche modificate), nella formulazione di pesticidi, per cereali; se ne propone da più parti, in alternativa ad altri oli vegetali, l’uso come carburante.
Le farine di s. sono usate per ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] piccolissimi, non superiori a 5 mm, perfettamente sani, tasche di resina non più lunghe di 30 mm, deviazione delle fibre rispetto all’ rimane nella storta, detta carbone di legna o carbone vegetale.
Tintura
Si può fare o per immersione o per ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] è trattato con propano liquido che estrae i componenti lubrificanti e non solubilizza le impurezze (sostanze asfaltiche, resine ecc.).
R. degli oli vegetali Consiste nel ridare a un olio che si è deteriorato (irrancidito, o divenuto troppo acido ecc ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] tensione, i c. isolati con gomma o resine sintetiche termoplastiche (polivinile, polietilene) sostituiscono i c del materiale di cui sono fatti si distinguono: c. di fibre vegetali (lino, iuta, pita, sparto, manila e canapa), naturali o catramati ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] sono contraddistinte dal nome dell’animale che le secerne o del vegetale da cui si estraggono.
Negli animali le c. sono prodotte legni compatti a grana fine (faggio, pero e legni resinosi); la superficie legnosa assume una lucentezza cerea, non ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] perché più essi sono difficilmente assorbibili se convogliati da alimenti vegetali. Un altro componente che accompagna le c. è il grasso in scatole di lamierino (verniciate all’interno con resine che evitano il contatto diretto dell’alimento col ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] bene l'olio al vino. 2. Trattando il vino con carbone vegetale, o con carboni speciali preparati per uso enologico. 3. Facendo marsala) per le sostanze contenenti abbondanti quantità di resine e facilmente alterabili. Nel commercio e nelle varie ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] respiratoria a livello cellulare.
Per la conservazione dei prodotti vegetali, l'essiccatore a tunnel è quello più utilizzato. Esso metilico, il guaiacolo, l'acido formico (oltre a resine e cere) conferisce all'alimento sapore e aroma gradevoli ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] caratteristiche meccaniche o estetiche. Paraurti con resine riciclate vengono già montati in diverse macchine per i r. urbani e assimilati la separazione della frazione umida (vegetali, ecc.) destinabile alla preparazione di composti o di biogas, da ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinite
reṡinite s. f. [der. di resina, con allusione all’aspetto]. – 1. Minerale, varietà di opale, di colore da giallo chiaro a giallo brunastro, con lucentezza resinosa, che le conferisce aspetto di resina. 2. Uno dei costituenti microscopici...