Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali, di primaria importanza per la nutrizione delle piante. È formato da una miscela di sostanze, [...] di costituzione chimica varia, provenienti dall’alterazione (➔ umificazione) di lignina, pectine, tannini, resine, proteine ecc.; gli elementi maggiormente presenti sono il carbonio (per il 58% c.a.) e l’azoto, altre sostanze, in particolare zolfo e ...
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Composti chimici, formati da 6 unità di isoprene, quindi tre volte quelle contenute nei terpeni semplici o monoterpeni. I triterpenoidi comprendono i derivati dei t. contenenti gruppi funzionali ossigenati [...] (per es. alcoli, aldeidi, chetoni, acidi); si trovano nei vegetali sotto forma di glicosidi, di saponine, di resine e anche nei pesci (squalene) e nel grasso della lana (lanosterolo). ...
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Biologia
Metodo usato in microscopia per evidenziare alcune strutture fibrillari del tessuto nervoso e dei connettivi. I sali di argento o di oro o di platino, ridotti poi con miscele adeguate, impregnano [...] consistente nel far penetrare nel legname d’opera sostanze, per lo più liquide o in soluzione, per es. resine sintetiche, atte a migliorarne la resistenza meccanica alle alterazioni provocate da agenti atmosferici, da microrganismi, dal calore ecc ...
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MOORE, Stanford
Biochimico statunitense, nato a Chicago il 4 settembre 1913. Studiò a Nashville; nel 1939 entrò al Rockefeller Institute for medical research di New York dove sotto la direzione di M. [...] di determinazione quantitativa di amminoacidi in miscele anche complesse (idrolizzati proteici, ecc.) mediante ripartizione su resine scambiatrici (v. anche cromatografia, in questa Appendice). Il metodo, reso poi automatico, si è dimostrato ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] elettrizzazione), chiamando effetti elettrici i fenomeni attrattivi determinati, oltre che dall’ambra, anche da altre sostanze, come vetro, resine, zolfo ecc. Più tardi (1730) S. Gray mostrò che l’elettrizzazione può essere comunicata da un corpo a ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] , di ammonio, sali di rame, di zinco ecc.) e organici (idrocarburi alifatici a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido malonico e con i suoi esteri formando l’acido barbiturico, con l’alcol etilico a caldo e ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] ad agenti corrosivi. Molto vasta è la gamma dei materiali polimerici impiegati per l’i. elettrico. Tra le resine termoplastiche, il materiale base più utilizzato è il polietilene. Per aumentarne la resistenza alla temperatura è stato sviluppato il ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] preparazione di bevande acidule dissetanti, nella tintura e nella stampa dei tessuti, come regolatore di pH, nella preparazione di resine alchidiche.
L’acido c. delle cellule dei tessuti animali non è di origine alimentare, ma si forma localmente da ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] detti quelli che contengono spazi o canali in cui vengono segregate e trasportate sostanze di secrezione (oli eterei, resine ecc.).
Si chiama parenchimatosi lo sviluppo eccessivo di tessuto parenchimatico, specialmente nella corteccia dei rami, nel ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinare
reṡinare v. tr. [der. di resina] (io rèṡino, ecc.). – 1. In selvicoltura, sottoporre una conifera alla resinatura. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto alla resinatura.