post-chirurgia
(post chirurgia), agg. Successivo a un intervento chirurgico.
• I temi trattati riguarderanno principalmente la cheratoplastica, il cross-linking, l’utilizzo delle cellule staminali, patologie [...] , traumatologia corneale e complicanze post-chirurgia. (Daniela Forlani, Tempo, 16 febbraio 2014, p. 35) • La resistenzaaifarmaci rende difficile il trattamento delle infezioni. E parliamo di patologie molto comuni, dalle infezioni delle vie ...
Leggi Tutto
resistenza
Capacità di alcune specie o ceppi di batteri o di cellule di resistere a trattamenti farmacologici o a modifiche dell’ambiente chimico-fisico; in partic. la capacità dei batteri di non risentire [...] degli antibiotici (➔ antibioticoresistenza) e la r. delle cellule neoplastiche aifarmaci antitumorali (➔ chemioresistenza).
Il meccanismo della resistenza nei batteri
La r. aifarmaci dei batteri è dovuta a un plasmide, chiamato plasmide R ...
Leggi Tutto
Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] di impiego (➔ posologia); la segnalazione delle forme di abnorme suscettibilità o modificata tolleranza aifarmaci (idiosincrasia e allergia; abitudine, tachifilassi e resistenza); lo studio dell’azione dannosa delle sostanze attive capaci di nuocere ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] alto rischio, come Africa subsahariana, Perù, Bolivia, Cambogia, Bangladesh), Plasmodium falciparum presenta elevate resistenzeaifarmaci: la profilassi andrebbe quindi effettuata con meflochina o doxiciclina, oppure clorochina in associazione con ...
Leggi Tutto
Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] Nella terapia delle forme acute, oltre ai corticosteroidi e aifarmaci antivirali, sono stati proposti anche l’azatioprina grado degli epatociti, caratterizzata da ipertransaminasemia e aumento della GGT. Spesso è associata a insulino-resistenza. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e ogni forma di esportazione dagli USA alla S. esclusi farmaci e alimenti. I principali partner commerciali della S. sono aveva dato vita al Blocco nazionale, protagonista della resistenzaai Francesi. Il tentativo della Francia di mantenere il ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] . La r. si trasmette come carattere ereditario e i ceppi batterici resistenti si possono selezionare coltivando i batteri in terreni contenenti antibiotici.
La r. aifarmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo ...
Leggi Tutto
In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] geni coinvolti nei meccanismi di virulenza e/o nella resistenzaai metodi terapeutici standard.
Viaggi e migrazioni. - I immunocompromessi; b) un aumento dell’uso dei farmaci immunosoppressori, particolarmente nei pazienti sottoposti a chemioterapia ...
Leggi Tutto
Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] non completa il periodo di trattamento può riprendere a essere contagiosa. Inoltre il micobatterio della tubercolosi può diventare resistenteaifarmaci se la terapia non è condotta in modo corretto e completo. Il fattore principale che ha consentito ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] metaboliche e sensibilità specifiche a farmaci inibitori (per es., riguardo ai trasmettitori dei sistemi adrenergici: modificando lo spazio intercellulare così da annullare la resistenza elettrica che normalmente impedisce il trasferimento di tale ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. a. Riferito a persone, o anche ad animali,...