VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] le proteine hanno scarso effetto sull'infettività che è anche resistenteai raggi U.V. È stato suggerito che un piccolo RNA molti ricercatori ormai disperano di poter trovare farmaci capaci d'interrompere specificamente la sintesi virale senza ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] III). Si accennerà quindi, per i gruppi sanguigni, solo ai progressi compiuti da circa il Sessanta in poi.
1. che consisterebbe in un'elevata resistenza alla malaria - capace di sotto l'effetto di particolari farmaci, una loro massiva distruzione ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] microrganismi che sempre più numerosi divengono resistentiai vecchi e purtroppo anche ai nuovi antibiotici. A questi problemi e sistemi. Va notato però che questo tipo di farmaci è soggetto a un'eccessiva concentrazione nei tessuti in accrescimento ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] caratteristiche, dove avviene la traslocazione, in 5′ rispetto ai geni CH (a eccezione di Cδ) e denominate di arachide (PNA) e resistenza a idrocortisone. La capacità di all'immunosoppressione indotta da farmaci. Diminuita produzione di IL ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] fra caratteristiche meccaniche, lavorabilità e resistenza all'ambiente rispetto ai costi. Nell'applicazione più tipica, e il corpo umano (così, per es., con l'assunzione di farmaci, si ha la terapia farmacologica; per la correzione chirurgica di un' ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] l'antibiotico e ciò permette di comprendere la resistenza di alcuni ceppi microbici alla penicillina. Infatti durante utile ai fini dell'interpretazione di numerosi altri problemi biologici, come il meccanismo delle mutazioni, l'azione dei farmaci, ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] e di utilizzo industriale anche ai bromofluorometani, anch'essi responsabili come fitofarmaci, agenti antimicrobici, farmaci, an-tifermentativi, antibiotici, detergenti presenta una diversa capacità di resistenza alle tensioni prodotte dalle ...
Leggi Tutto
Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] l'emoglobina, potente fissatore di NO, può cederlo ai tessuti insieme all'ossigeno che trasporta).
Aspetti funzionali. attribuirsi l'accentuata resistenza agli agenti lesivi collegano alla funzione nitrergica i farmaci mimetici, che riproducono gli ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] indipendenti come l'età, la resistenza a contrarre determinate malattie, o, , il trasporto e la diffusione di farmaci nel sistema circolatorio e nei tessuti, es., una cellula può diventare insensibile ai segnali di inibizione della crescita trasmessi ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] di farmaci. Una terza interpretazione, ancora più ampia, estende il concetto di biomateriale anche ai polimeri dell’impianto una volta collocato, la biostabilità, cioè la resistenza alla degradazione chimica e meccanica, e la natura delle reazioni ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. a. Riferito a persone, o anche ad animali,...