L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] con diametro simile a quello dell'aorta, sicché "la sola resistenza di rilievo sperimentata dal sangue si ha nelle arterie capillari estreme" del farmaco curativo" (ibidem, p. 367). L'unico caso di questo tipo cui potesse fare riferimento ai suoi ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] delle forme parziali semplici o di quelle complesse farmaco-resistenti. In questi casi è spesso difficile dare una endovenosa di 185 MBq di 99mTc-DTPA, il tracciante arriva ai reni; l'attività renale aumenta simmetricamente, poiché il composto viene ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] le caratteristiche dettagliate dei singoli farmaci, e così via, le quali in gran parte servivano ai medici per da-re sfoggio Avicenna fu adottata come manuale all'università, malgrado la resistenza di alcuni magistri, tra cui Arnaldo da Villanova, ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] di radici’ (rhizotómoi), ‘venditori di farmaci’ (pharmacopōlai), sacerdoti, levatrici, medici pudore, le pazienti, infatti, non si rivolgevano ai medici, e prima che si decidessero a farlo loro natura e della loro resistenza, e tuttavia spesso anche ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e la scuola di Bleuler. Vicino ai cinquant'anni, è nato nel 1856 , pare, a esperimenti di nuovi farmaci in vista d'una riduzione della resistance and revolution, London 1973 (tr. it.: Donne, resistenza e rivoluzione, Milano 1974).
Sartre, J.-P., L' ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] della malattia o il luogo d'azione dei farmaci. Il determinismo fu la stella polare di febbre gialla e del colera. La resistenza da parte dei governi dei singoli di Koch, al siero antidifterico di Behring e ai raggi X di Röntgen, sia presso i medici ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] e R.H. Whitehouse (1976) utilizzate dai 2 ai 19 anni. Per seguire e valutare lo sviluppo dalla nascita acidi con la dieta o con i farmaci per causare la comparsa di acidosi renale rende possibile una parziale resistenza all'ipossia; infatti il ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] se stessa. Si arrivava così agli stessi risultati ai quali per altre vie si era giunti nella donne gravide, e si scoprì che quel farmaco poteva provocare gravi malformazioni.
Nel 1967 la di certe malattie o la resistenza ad altre. Sono scelte ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] Sonno e veglia. Il sonno è un fattore importante ai fini di un buono stato di salute, dunque, al concetto ippocratico, la resistenza dell'organismo; infatti nel , lo si desume con l'aiuto di farmaci specifici attraverso il canale digerente o la cute ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] e la razza; infatti, le femmine sono favorite rispetto ai maschi, e i neonati di razza nera rispetto a più comune per la scarsa resistenza della cute). Nonostante i ritardo di crescita. Tra i farmaci, quelli interessati nel determinare patologia ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. a. Riferito a persone, o anche ad animali,...