Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Stock, 1978).
Molte indagini sono state svolte in proposito e vari fattori responsabili dello sviluppo di una resistenzaaifarmaci sono stati individuati per i chemioterapici oggi in maggior uso. Una sintesi bibliografica recente ne ricorda 10, che ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] biologiche che i Batteri non hanno, e sebbene evidentemente esista il pericolo di una diffusione ancora maggiore della resistenzaaifarmaci e di altre proprietà non desiderabili, come ad esempio i fattori di virulenza, forse il danno reale sarebbe ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] immettere nel genoma o da rimuovere dal genoma, può essere usato anche per eliminare il gene che conferisce la resistenzaaifarmaci, utilizzato per la selezione (Gu et al., 1993). Questi metodi potrebbero presto diventare una pratica di uso comune ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] dei g. o interferendo nella loro espressione. Sempre nei batteri sequenze di DNA più lunghe rispetto a quelle d’inserzione, dette trasposoni, sono portatrici dei g. per la resistenzaaifarmaci e possono legare qualsiasi DNA non omologo. ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] l’a. di particolari geni dovuta all’esposizione a sostanze tossiche, che determina presumibilmente alcuni dei fenomeni di resistenzaaifarmaci presenti nelle cellule tumorali, e l’a. di particolari geni che determina la loro conversione in oncogeni ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] . La r. si trasmette come carattere ereditario e i ceppi batterici resistenti si possono selezionare coltivando i batteri in terreni contenenti antibiotici.
La r. aifarmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] alto rischio, come Africa subsahariana, Perù, Bolivia, Cambogia, Bangladesh), Plasmodium falciparum presenta elevate resistenzeaifarmaci: la profilassi andrebbe quindi effettuata con meflochina o doxiciclina, oppure clorochina in associazione con ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] degli organi sede del metabolismo del farmaco: prematuri e neonati mostrano ipersensibilità agli effetti tossici del cloramfenicolo (sindrome grigia), agli stimolanti spinali, relativa resistenzaai cortisonici e ai digitalici. Lo stato di malattia ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] della resistenza ad antibiotici conferita dai plasmidi. La capacità replicativa dei plasmidi non è legata ai cicli di misura di un gran numero di composti: proteine, ormoni, farmaci, antigeni virali e batterici, antigeni associati a neoplasie. Ed ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. a. Riferito a persone, o anche ad animali,...