TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] nel distinguere tra due condizioni come la t. e l'abitudine aifarmaci, affini ma di differente portata medico sociale, la definizione dell proporzionale alla dose introdotta, sia una vera resistenza neuronica all'attacco della droga sono responsabili ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] malattie (per es. infettive) che lasciano immunità per maggiore resistenza acquisita e produzione duratura di anticorpi. Essendo l'organismo una della talidomide negli anni Cinquanta.
Oltre aifarmaci, anche la somministrazione di derivati biologici ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] di risposta immunitaria nell'ospite) e chimico-fisiche (resistenzaai trattamenti in grado di distruggere gli acidi nucleici) in alcuni casi, anche di prevenirne la comparsa. Questi farmaci, tuttavia, sono efficaci solo quando la terapia ha inizio ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] la grave e prolungata immunodepressione strettamente legata aifarmaci antiblastici e ai corticosteroidi).
Dati questi presupposti, la che esistono due tipi di resistenzaai glicopeptidi, vale a dire: una resistenza omogenea e una eterogenea. La ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] queste linee cellulari sono resistenti all'infezione con altri ceppi compresa tra 22 mesi e 18 anni, con un picco attorno ai 4-5 anni e con un tempo d'incubazione medio compreso Unito, con la quinacrina, un farmaco noto da tempo come antimalarico in ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] adrenalina o di altri farmaci alfa-stimolanti si è resistenza contagiosa" da plasmidi: fattore R), a quello della chemioterapia antivirale (ancora agli albori) e della profilassi di alcune malattie da virus (paramixovirus, virus RS) non rispondenti ai ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] da usare come vettore contenga i due geni responsabili della resistenzaai due antibiotici. Piastrando i batteri sull'antibiotico A (per liquidi biologici in concentrazioni minime, come ormoni, farmaci, vitamine, la cui misura è essenziale sia ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] geni la cui espressione nella cellula conferisce una resistenza a uno specifico farmaco, a un'infezione virale o induce una risposta e deve essere messo nelle condizioni di poter illustrare ai pazienti le possibilità, i rischi e i limiti della ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] problema dei trapianti esso riguarda anche quello della resistenzaai tumori.
f) Immunologia dei trapianti: il rigetto che nelle allergie da contatto l'antigenicità dipende non dal farmaco in sé, ma dal complesso derivante dall'unione di questo ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] la sua azione di vasocostrizione generalizzata, la noradrenalina aumenta la resistenza periferica totale e a tale scopo può essere usata in nello sviluppo di questi disturbi.
Oltre alla nicotina e aifarmaci nicotino-simili, vi è un certo numero di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. a. Riferito a persone, o anche ad animali,...