Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] di radici’ (rhizotómoi), ‘venditori di farmaci’ (pharmacopōlai), sacerdoti, levatrici, medici pudore, le pazienti, infatti, non si rivolgevano ai medici, e prima che si decidessero a farlo loro natura e della loro resistenza, e tuttavia spesso anche ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] della malattia o il luogo d'azione dei farmaci. Il determinismo fu la stella polare di febbre gialla e del colera. La resistenza da parte dei governi dei singoli di Koch, al siero antidifterico di Behring e ai raggi X di Röntgen, sia presso i medici ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] Sonno e veglia. Il sonno è un fattore importante ai fini di un buono stato di salute, dunque, al concetto ippocratico, la resistenza dell'organismo; infatti nel , lo si desume con l'aiuto di farmaci specifici attraverso il canale digerente o la cute ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] con le sue mani e i suoi strumenti permetteva ai germi di riuscire a penetrare nel corpo del causata anche dalla maggiore resistenza alle infezioni determinata da meccanica o la somministrazione locale di farmaci. La neurofisiologia clinica, infine, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] più ambienti possibili. Essi si opponevano ai limiti posti al tempo da spendere da minacciati, i docenti che avevano fatto resistenza a qualsiasi tentativo da parte di sanitari ‒ al fine di controllare farmacie, ostetriche e chirurghi, nel nome della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] di cura e identificare nuovi farmaci.
Per lunghissimo tempo si era da Jean Fernel: "tutto ciò che si presenta ai nostri sensi accompagnandosi ad alcunché di nascosto, è la patologia morgagnana incontrò qualche resistenza, cosa sorprendente se si ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] aveva un odore che dava fastidio sia ai pazienti sia al personale medico e, provata capacità di aumentare la resistenza fisica (per es., nei condusse una serie di sperimentazioni cliniche sui farmaci omeopatici in un ospedale militare di Napoli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] ). Il rapido aumento della resistenza dei batteri a questi farmaci rese tuttavia necessaria l'invenzione il veleno da freccia sudamericano. Questa sostanza si lega ai recettori per l'acetilcolina che si trovano nelle giunzioni neuromuscolari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] però nei confronti di questo farmaco, efficace e relativamente poco tossico, una forte resistenza. Tale fenomeno aggravò le , e che la popolazione italiana in quegli anni oscillava intorno ai 30 milioni di abitanti, si può avere un’idea riguardo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] processo di 23 imputati nazisti noto come il 'processo ai medici' di Norimberga. Dopo 143 giorni di procedimento, la farmaci e regimi di trattamento antiAIDS nei paesi in via di sviluppo, hanno suscitato critiche e incontrato una notevole resistenza ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. a. Riferito a persone, o anche ad animali,...